Salto a due mercoledì alle 20.30 al Pala Tagliate.
Nonostante il freddo, circa trecento podisti hanno dato vita alla trentaseiesima edizione della "Scarpinata di’ granocchio", gara podistica sulla distanza di km 13,200 e ludico motorio di km 10, organizzata dalla società Podistica Aglianese e il circolino Arci.
Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
«Arte e fantasia sono ingredienti essenziali, anche nell’interpretazione di oggetti e forme della quotidianità come uova o poltrone, per una buona qualità della vita. E poi si sposano bene con i fiori».
Lo ha detto il sindaco Oreste Giurlani stamani al Mefit (Mercato Fiori Piante Toscana), dove ha incontrato il designer Roberto Casati, che da un paio di mesi ha in esposizione presso l’ingresso del mercato dei fiori di via Salvo d’Acquisto tre poltrone-scultura a forma di uovo finora rimaste avvolte dal mistero. Adesso il velo è stato scoperto: si tratta di tre sue opere della serie “Atargatis”: «dal nome della dea greca e medio-orientale della nascita della vita», come ha precisato lui stesso.
Due delle tre poltrone-scultura resteranno in esposizione all’ingresso del mercato dei fiori fino a settembre e chi vuole vederle può chiedere informazioni alla portineria, dove riceverà materiale informativo. «Esse vogliono rappresentare - dice Roberto Casati - l’eterna rigenerazione della vita», «la simbiosi della passione e della vita stessa». Prima di essere esposte al Mefit le opere di Casati, che è noto soprattutto per i suoi Kabinart a forma di uovo e in materiali riciclabili che hanno recentemente ottenuto un brevetto internazionale Wipo ed erano stati presentati l’anno scorso al Centro d’arte contemporanea Pecci di Prato, erano state esposte alla fattoria di Celle di Giuliano Gori, che così si è espresso su Casati: «tanti artisti si sono cimentati sul tema dell’uovo, da Brancusi in poi. Tutti hanno posto in vari modi l’uovo al centro dell’attenzione dell’uomo. Ma Roberto con Kasauovo, Atargatis e Kabinart ha ricondotto l’uomo “dentro” l’uovo. Per la prima volta l’artista ci ha riportato dentro l’ancestralità della vita, per farci rivivere l’aspetto protettivo dell’uovo e dell’origine della vita stessa».