Comunicato stampa del sindaco di Ponte Buggianese relativo alle forti precipitazioni avvenute negli ultimi giorni:  "In questi giorni sono stati diversi gli interventi sulle problematiche derivanti dai danni che si sono verificati a seguito dei nubifragi, con intensità inusuale, ma sempre più ricorrenti. Gli allarmi avanzati dai Colleghi, a partire da Antonio Pappalardo – Sindaco di Larciano, trovano la mia più completa condivisione. Già nella mattina del 30 luglio, nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto a Pescia, abbiamo congiuntamente sollevato la necessità di poter intervenire prontamente ed in via preventiva con gli sfalci e con la ricavatura dei fossi, modificando i regolamenti e permettendo quindi interventi celeri e funzionali.
A questa nostra richiesta, volta a far si che il Padule di Fucecchio sia messo in condizione di svolgere il suo ruolo naturale di cassa di espansione della Valdinievole in modo da ridurre al minimo il rischio per le popolazioni, sono seguiti interventi di sostegno condividendo le preoccupazioni e la necessità di modifiche normative.
Contemporaneamente si sono alzate le barriere che sistematicamente si ergono ogni qualvolta si solleva questo problema; inoltre si cerca di spostare la discussione, sollevando polvere.
La situazione dei mancati interventi pregiudica la sicurezza non solo per eventuali nuove situazioni di emergenza oggi, ma anche per il deflusso delle acque nella prossima stagione invernale. Un’eccessiva quantità di piogge come quelle della passata stagione saranno difficilmente gestibili in queste condizioni.
In Padule oggi non è stato effettuato nessun intervento ! Quando e quanto lo si potrà fare con le piogge di questi giorni ? Si potrà garantire la sicurezza del territorio ?
Eppure da tempo esistono precisi piani di intervento del Consorzio di Bonifica che non possono trovare applicazione per lungaggini e veti imposti da regolamenti che vanno rivisti.
E, mi preme sottolineare che non è il problema delle risorse finanziarie mancanti che non permette la risoluzione dei problemi denunciati.
Certamente maggiori finanziamenti garantirebbero una maggiore sicurezza, ma anzitutto bisogna rimuovere gli ostacoli chi si frappongono al mettere in pratica gli interventi migliorativi.
Non mi trovo quindi sulla stessa lunghezza d’onda di chi vuole rivedere la tassazione dei cittadini finalizzati a fare i lavori.
Per quanto riguarda le così dette “terre di scavo” da conferire in discarica, credo che sia necessario, anche in questo caso, rivedere la normativa nazionale; potremmo, inoltre, cominciare dall’applicazione di una tariffazione ridotta sul conferimento in discarica quando tali “rifiuti” provengano da interventi pubblici finalizzati alla sicurezza."