La polizia di Pistoia, con personale della locale squadra mobile, unitamente al personale della squadra mobile della questura di Livorno, nella giornata di ieri ha eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare di cui 2 in carcere e 1 agli arresti domiciliari, emesse dal tribunale di Livorno, nei confronti di 3 siciliani già conosciuti dalle forze dell'ordine e abitanti in Valdinievole.

Trattasi di:
•           Costanzone Angelo, nato a Licata (AG) il 14/09/1964 , residente a Montecatini Terme,
•           Cavataio Giovanni, nato il 09/05/1965 a Palermo, residente a Pieve a Nnievole,
•           Vetrano Nicolò, nato il 14/07/1967 a Palazzo Adriano (PA) domiciliato a Pieve a Nievole.

L’indagine ha avuto inizio con la denuncia presentata ad agosto da un imprenditore livornese, che aveva dei debiti con una ditta di Montecatini Terme. Il titolare della ditta di Montecatini Terme tale Costanzone Angelo, dopo aver tentato senza riuscirci per le vie legali, decideva di recuperare i circa 20.000 euro rivolgendosi a Giovanni Cavataio e Nicolò Vetrano, personaggi noti in Valdinievole.

I due si recavano a Livorno, dove minacciavano e malmenavano l’imprenditore labronico che si rivolgeva subito dopo alla squadra mobile della questura di Livorno per denunciare l’accaduto.

Le indagini portavano all’identificazione dei 3, che venivano tratti in arresto nella zona di Montecatini Terme.

Mentre Giovanni Cavataio e Nicolò Vetrano venivano associati presso la casa circondariale di Pistoia, Angelo Costanzone rimaneva agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Montecatini Terme.

Le perquisizioni permettevano di rinvenire le cambiali del debito e la somma contante di € 5.000, verosimilmente provento di attività illecite, visto che gli arrestati risultano nullafacenti.