PIEVE A NIEVOLE - L'assessore Lida Bettarini spiega il bilancio di previsione 2014.

"Il 29 settembre  il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2014 condiviso con le associazioni maggiormente rappresentative del tessuto sociale: Confesercenti, Confcommercio, Cgil e Spi Cgil.

Forte il protocollo d'intesa sottoscritto tra le parti nel quale è stabilito che sarà aperto un tavolo di concertazione per la programmazione 2015, percorso che prevede anche azioni mirate al coinvolgimento delle altre municipalità del territorio per una maggiore armonizzazione delle politiche sociali e della fiscalità locale.

I nuovi e continui tagli, l'ultimo dei quali del 16 settembre e senza preavviso, sommati alla cancellazione del trasferimento per l'abolizione Imu sull'abitazione principale, per Pieve hanno significato tagli complessivi per circa 800 mila euro; è facile intuire che il debutto della Tasi si configura come una tassa patrimoniale sulla casa.

Il nostro sforzo è andato comunque verso il mantenimento e potenziamento delle manutenzioni e dei servizi più necessari alle famiglie a tariffe che rimangono tra le più basse di tutta la provincia di Pistoia e con agevolazioni ed esenzioni tramite Isee per chi è maggiormente colpito dalla crisi, sopratutto riguardo alla refezione, trasporto scolastico e asilo nido dove abbiamo aperto anche una sezione dedicata alla fascia di età dai 12 ai 18 mesi.

Potenziate le risorse destinate alle politiche sociali come il contributo affitti e le soluzioni per le emergenze abitative visto il crescere delle situazioni di disagio.  Risorse stanziate anche per l'avvio del servizio Sos Anziani, delle politiche giovanili e del servizio civico volontario tramite il quale i cittadini potranno mettere a disposizione il proprio tempo per piccoli lavori di interesse pubblico previa istituzione di un albo della cittadinanza attiva e con la sola previsione di un piccolo rimborso spese, novità che consentirà di avere un territorio e dei servizi più curati e rafforzerà il senso di appartenenza alla comunità.

Per il 2015 è già allo studio la possibilità di tramutare il rimborso spese in sconto sulla Tasi o sulla Tari se la conversione in legge del decreto “sblocca Italia” ne confermerà la possibilità. Niente tassa sul passo carrabile che continuerà ad essere gratuito. Non più un'unica aliquota per l'addizionale comunale irpef ma aliquote scaglionate in base al reddito secondo il principio “chi più ha più paga” con  aliquota media inferiore a quella unica del 2013 e una soglia di esenzione  di 11 mila euro contro i 10 mila del passato; ciò significa che nel 2014 ben 2.437 pievarini non pagheranno l'addizionale.

Diminuita l'aliquota Imu sulle abitazioni concesse in comodato gratuito e sugli uffici  e portata al massimo invece quella sulle abitazioni di lusso. Per la tassa rifiuti (Tari), un numero maggiore di attività produttive avranno diritto a riduzioni il cui costo per obbligo di legge deve essere rispalmato sugli altri contribuenti; ciononostante le tariffe Tari non subiscono scossoni rispetto a quelle Tares del 2013. Niente Tasi per gli inquilini, per gli immobili destinati ad attività produttive, commercio, artigianato, industria e abitazioni concesse in comodato.  Aliquota al 2,5 per le abitazioni principali tranne quelle ultrapopolari con servizi scarsi o assenti classificate in A/4, A/5 e A/6  e questo senza far ricadere la spesa necessaria sugli altri contribuenti considerato che non abbiamo portato l' aliquota al 3,3% come la legge avrebbe permesso,  finanziando l'operazione con il potenziamento della lotta all'evasione, uno dei punti fermi della nostra azione di governo.

Nessun  ricorso all'indebitamento per gli investimenti che saranno finanziati con risorse proprie o contributi di altri enti; i principali interventi da segnalare per il 2014  sono la riqualificazione della scuole De Amicis e Vivaldi, il completamento dei marciapiedi in via Marconi, i lavori di ampliamento del cimitero e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza".