Nella settimana dal 3 al 9 novembre le 78 pattuglie in servizio di vigilanza stradale della sezione Polizia Stradale hanno controllato 403 veicoli sottoponendo a controllo con etilometro o precursore tutti i conducenti, 8 (otto) dei quali circolavano in stato d’ebbrezza alcoolica, compreso il conducente professionale di un veicolo pesante per il quale il tasso massimo ammissibile di alcool nel sangue si ricorda non deve essere superiore a 0 g/l.

Per 4 di questi il cui tasso alcolemico è risultato superiore agli 0,8 g/l, -  in un caso addirittura  superiore a 1,5 g/l - è scattata la denuncia alla autorità giudiziaria.

Le infrazioni complessivamente elevate sono state 312 con 375 punti decurtati; ritirate 19 carte di circolazione e 12 patenti di guida; 17 gli incidenti stradali: di questi 14 in ambito autostradale dei quali 7 con feriti e 7 con danni a cose; 3 sulla viabilità ordinaria, 2 con feriti e 1 con danni a cose; 51 sono stati i soccorsi prestati agli utenti in difficoltà coi loro veicoli.
 
Prosegue l’attività della Polstrada sull’esatto rispetto delle procedure poste a salvaguardia della sicurezza e della salute dei consumatori per quanto concerne i trasporti di merce destinata all’alimentazione anche al fine di prevenire eventuali frodi consistenti nel trasporto di prodotti non pregiati provenienti dai luoghi più disparati ai siti in cui si produce vino e olio di qualità per poi inserire gli stessi nella produzione e successiva commercializzazione come vini e oli di qualità.

Nella settimana appena trascorsa sono stati effettuati con la collaborazione di alcune pattuglie del Corpo Forestale dello Stato 2 servizi al riguardo; sebbene non siano emerse violazioni in materia a carico di 7 veicoli tra quelli controllati sono state riscontrate n° 7 violazioni al Codice della Strada.

L’attuale periodo dell’anno non è solo quello in cui più intensa è l’attività di trasporto dei suddetti prodotti ma anche quello in cui è aperta la stagione venatoria motivo per cui sovente capitano agli operatori su strada situazioni nelle quali sono protagonisti animali destinati a essere utilizzati dai cacciatori quale ausilio nelle loro battute di caccia sia perché da riporto o perché da richiamo.

E’ questo il caso di un episodio occorso la settimana appena trascorsa quando all’interno dell’area di servizio di Serravalle sull’ A11 l’attenzione di una pattuglia della sottosezione Polstrada di Montecatini Terme veniva attratta dalla presenza di un’autovettura che presentava una targa prova poggiata all’interno del veicolo e non regolarmente esposta. Ma all’interno del veicolo non vi era solo la targa prova ma anche, acciambellato sul sedile anteriore lato passeggero, un cane da caccia di media taglia, e nella parte posteriore dell’abitacolo, 6 gabbie in plastica ognuna contenente un’allodola.

Dal momento che il conducente, limitatamente alle allodole, non esibiva alcuna documentazione autorizzativa al trasporto di tali animali vivi, questi venivano sequestrati e affidatigli in custodia con l’obbligo dell’esibizione della documentazione prevista, di cui veniva accertato esserne in possesso, pena una sanzione amministrativa da euro 400,

Sempre al medesimo conducente, il cui veicolo risultava peraltro sprovvisto della prescritta revisione, venivano contestate sanzioni amministrative relativamente alla non corretta modalità di trasporto del cane, al non corretto utilizzo e posizionamento della targa prova e alla omessa revisione per un importo pari a euro 361.