“La società Giovani Calciatori Monsummano sposa pienamente il pensiero del direttore generale della Polisportiva Margine Coperta, Antonio Bongiorni, perché questi fatti non fanno bene al calcio e soprattutto ai bambini”: così il direttore generale amaranto, Paolo Fascetti, sulla sospensione della gara Margine-Monsummano, categoria Pulcini 2004, avvenuta domenica 7 dicembre per le eccessive intemperanze di alcuni genitori sulle tribune.

“Noi abbiamo messo le basi per una società che sia attenta a tutto ciò che le ruota intorno, con principi, doveri e regole inviolabili. La nostra priorità è il bene del bambino, che deve crescere in un ambiente sano, educato e rispettoso. Il calcio deve essere prima di tutto una grande scuola di vita. Purtroppo certi episodi possono accadere in tutte le società e su tutti i campi da gioco. Noi allontaneremo senza appello dai Giovani Calciatori Monsummano, anche a discapito del bambino, qualsiasi persona che viola le regole”. 

Conclude Fascetti: “In occasione della ripetizione della partita, insieme al Margine e a tutti i genitori delle nostre due società, prima guarderemo giocare i nostri figli e poi ci siederemo intorno a un tavolo per confrontarci, evidenziare e approfondire ciò che è successo. Perché queste cose non siamo disposti a tollerarle, e vogliamo che siano di esempio per tutto il calcio giovanile e non solo”.

In foto: il direttore generale dei Giovani Calciatori Monsummano Paolo Fascetti.