Paolo Fascetti, direttore generale dei Giovani Calciatori Monsummano, risponde al presidente del Montecatinimurialdo, Alessandro Potenza, sul caso della brutta accoglienza riservata domenica pomeriggio alla nazionale italiana di calcio Under 20, che si è presentata per gli allenamenti allo stadio comunale “Mariotti” di Montecatini.

Spiega Fascetti: “Io ho soltanto detto ciò che ho visto con i miei occhi, senza tirare in ballo né il signor Potenza né altre persone né tantomeno il Comune e la società Montecatinimurialdo. Ho raccontato semplicemente un fatto accaduto, che io come dirigente di un'altra società avrei sicuramente gestito in altro modo.

Torno a ribadire che nessun custode ha accolto la nazionale, non sta naturalmente a me dire chi lo doveva mandare, una persona si è presentata dopo alcuni minuti dall'arrivo dell'Under 20 aprendo il campo, poi se ne è andata subito dicendo che sarebbe tornata a fine allenamento. Gli abbiamo chiesto se poteva fornirci le bottiglie di acqua Uliveto, sponsor della nazionale, ma ci ha spiegato che lui non le aveva. E allora siamo andati ad acquistarle al supermercato, e questo è inconfutabile perché abbiamo ancora lo scontrino.

La presenza del custode, tra l'altro, è fondamentale durante una seduta che dura un paio di ore: se si rompeva qualcosa, saltava la luce o servivano delle indicazioni per utilizzare gli “strumenti” tecnici necessari all'allenamento? Credo che il signor Potenza poteva anche evitare di replicare a ciò che è stato scritto”.

In foto: Paolo Fascetti.