MONTECATINI - Nell'ambito di preordinate attività, pianificate nel territorio cittadino, a seguito di una segnalazione alle sale operative, polizia e carabinieri hanno provveduto a in una definita zona forze plurime, sia in considerazione della vastità degli ambienti oggetto di attenzione - gli ex stabilimenti Kartos - sia in previsione che vi potessero essere più persone in concorsuale esecuzione di ipotesi di reato di cui non vi era ancora accertamento.
 
L'immediato intervento sul luogo di ipotizzata e anomala presenza di terzi, si è concretizzata con l'arresto di due materiali esecutori del furto in atto, interrotto dal presidio di polizia nella concreta esecuzione di una maggiore entità, verosimilmente mirata a cannibalizzare le strumentazioni ancora presenti all'interno dell'azienda.
 
I responsabili dell'illecito atto predatorio sono stati fermati proprio nella contingenza in cui, muniti di idonee attrezzature, avevano appena smontato e sottratto una pompa meccanica.
 
La ricostruzione del premeditato evento permetteva di verificarne i movimenti e di attribuire l'accesso che si erano procurati da una frattura esstente nella recinzione perimetrale.
 
L'azione congiunta di personale di polizia e dei carabinieri, fattivamente ausilati da un equipaggio della polizia locale, concludeva le operazioni con l'arresto dei due indagati, imprenditori romeni (un 46enne di Pieve a Nievole e un 38enne di Monsummano) fino a oggi incensurati e sottoposti, in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria, al regime degli arresti domiciliari disposti dal pubblico ministero.
 
Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare l potenziale coinvolgimento di terzi responsabili in concorso, ovvero eventuale consumazione di altre analoghe fattispecie criminose.