MONTECATINI - Dopo ripetuti atti di stalking, la polizia ha arrestato in flagranza di reato un albanese di 35 anni, che pochi minuti prima aveva preso la ex moglie per il collo e le aveva sbattuto la testa contro la vetrina del negozio dove lavora. Tutto ha avuto inizio nel 2012, quando la donna (34 anni, anche lei albanese) aveva denunciato una prima volta l’allora marito per atti persecutori e maltrattamenti.

Le cose tra i due erano via via precipitate, tanto che l’uomo in più di una occasione, secondo la polizia, avrebbe minacciato la giovane puntandole un coltello all’addome. Nel marzo del 2014, quando la coppia era ormai già separata, il Tribunale aveva emesso nei confronti del 35enne (già conosciuto dalle forze dell’ordine per droga, rissa e lesioni) un divieto di avvicinamento alla moglie e alla figlia (che oggi ha 4 anni), non inferiore a 300 metri.

Il provvedimento era stato mitigato a novembre, quando era stato concesso all’uomo di poter vedere la figlia alcune ore alla settimana: ma invece che i nonni paterni, come stabilito, in più di una occasione si era presentato lui a casa dell’ex-moglie, proseguendo le minacce nei suoi confronti.

La situazione è infine degenerata lo scorso fine settimana: venerdì, mentre la giovane era in un locale a festeggiare il suo compleanno, l’uomo le ha mimato chiari gesti intimidatori e sabato (San Valentino) si è presentato nel negozio del centro dove lei lavora e, afferrandola per la gola, ha iniziato a sbatterla contro la vetrina. Pochi istanti dopo la polizia lo ha rintracciato e arrestato.