MONSUMMANO - Il Comune e il Museo della città e del territorio, centro della cultura e delle tradizioni locali della Valdinievole, è da sempre brillante promotore di attività che, oltre a tenere viva la nostra storia, coinvolgono direttamente gli abitanti del comune e delle località vicine. 
 
Nell'ambito di questa finalità si svolge il progetto di presentazione delle cosidette "Tesi di interesse locale" che, oltre alla valorizzazione della cultura del proprio territorio, offre la preziosa ed entusiasmante opportunità ai laureati, autori di preziosi e inediti studi, di esporre al pubblico i risultati del loro lavoro.
 
Sabato 28 febbraio si è svolta la presentazione di una tesi di laurea dall'argomento un pò particolare: "Le acquasantiere delle chiese di Pescia...e uno sguardo a Monsummano". Questa tesi in Storia e tutela dei beni artistici, elaborata di Silvia Di Paolo, sotto la guida del professor Cristiano Giometti e della professoressa Giuseppina Carla Romby dell'ateneo fiorentino, ci ha introdotto all'interno di alcune tra le più note chiese di Pescia e dentro il celebre santuario di Maria SS. della Fontenuova, puntando poi la "lente d'ingrandimento" su queste inusuali sculture tutte da scoprire. 
 
Inusuali però solo come oggetto di studio, perchè in realtà le acquasantiere sono arredi sacri che fanno parte del quotidiano del fedele, che da secoli ripete il gesto di intingere le dita per fare il segno della croce. 
 
Difficilmente però ci soffermiamo anche a osservare la scultura che contiene l'acqua santa, richiamo simbolico al sacramento battesimale. E invece questi manufatti, posti all'ingresso o sulle pareti delle chiese, sono spesso sculture di pregevole qualità, frutto di scultori locali sconosciuti, ma abili e raffinati esecutori. 
 
Sulle superfici del basamento, del fusto o della "tazza" ci sono iscrizioni, date, simboli, stemmi e decorazioni che ci parlano del loro tempo, dell'estro della mano che le ha realizzate, ma anche delle famiglie importanti che le hanno commissionate, esattamente come comissionavano una tela o una statua. Oggetti spesso sconosciuti che però sono delle vere e proprie sorprese, che forse, dopo aver ascoltato questa tesi, qualcuno guarderà con occhi diversi e con più curiosità.
 
In particolare avremo modo di osservare con l’attenzione l’acquasntiera della Chiesa di San Leopoldo di Cintolese che è emerso essere di pregevole qualità.