Le Mele lasciano il posto alle Rose e alla poesia, per la festa della donna a Pescia. Domenica 8 marzo alle ore 17 al Palagio - Gipsoteca Libero Andreotti, il Teatro dei Garzoni in collaborazione con il Comune di Pescia, assessorato alla cultura e assessorato alle politiche sociali, e la commissione pari opportunità e l’Auser Pescia terminano il Festival con una festa "Poesia è donna".

Tutti, donne e uomini, guidati dagli attori della Compagnia dei Garzoni diretta da Orlando Forioso, potranno leggere le poesie di donne scritte per le donne, tra libertà ed emarginazione, creatività e dignità: le donne si raccontano attraverso la poesia.

Le donne di Pescia, di qualsiasi età, si festeggiano, insieme agli uomini di qualsiasi età, in un pomeriggio di bellezza di parole e di sensi, con la lettura di brani tratti dalle opere di Saffo, Virginia Wolf, Alda Merini, Emily Dickinson, ma anche diJoumana Haddad, poetessa libanese, o Amal Musa , poetessa tunisina, e ancora altre. Ognuno potrà partecipare in una giornata di gioia e libertà…E oltre a portare poesie si chiede anche di portare un dolce così si mangia pure!

Una vera festa che esalti la poesia al femminile, ricordando, come dice Alda Merini, che:  i poeti, nel loro silenzio fanno ben più rumore di una dorata cupola di stelle.

Si conclude infine con un bilancio più che positivo questa seconda edizione del Festival, sempre organizzato con una economia francescana, ma generoso artisticamente. In queste tre settimane il gioco è stato al centro delle iniziative di Pescia. Tra le foto della memoria e i giocattoli, tra l’animazione per i bambini a Collodi e al Palagio, tra il gioco del cinema nei negozi di piazza Mazzini e di Borgo della Vittoria, e la sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo patologico, sia con la concomitanza della votazione all’unanimità del consiglio comunale della mozione contro l’abuso del gioco d’azzardo, sia con lo spettacolo itinerante che ha riscosso un grande successo, e sia  con l’emozionante incontro con gli studenti dell’Istituto Agrario.