In data odierna le segreterie Cgil e Funzione Pubblica Pistoia hanno scritto una lettera aperta alla direzione Asl 3, all'assessore alla sanità Marroni e ai sindaci dei Comune di Monsummano Terme e di Agliana per sollecitare una risposta in merito alla aggiudicazione delle due Rsa del territorio (Sella Monsummano e Le Lame Agliana) non ancora assegnate in via definitiva.

Questa la lettera inviata :
 

In relazione al processo di concessione delle RR.SS.AA dell'Azienda Usl3 di Pistoia, visto il perdurare di una situazione di stallo in merito all'aggiudicazione definitiva della RSA STELLA e RSA LE LAME, e viste le difficoltà riscontrate nella trattativa attualmente in corso con le aziende aggiudicatarie delle restanti strutture territoriali, sia per quanto riguarda il mantenimento dei livelli occupazionali che di qualità degli stessi, soprattutto per quanto riguarda i servizi alberghieri, rappresentiamo il grande disagio e le forti preoccupazioni dei lavoratori delle due strutture non ancora assegnate in via definitiva, che stanno attendendo una definizione della loro situazione e che vivono in una condizione di incertezza ormai dal dicembre scorso.

Cogliamo l'occasione per ricordare  nuovamente a tutti i soggetti coinvolti il principio sulla base del quale il percorso di esternalizzazione delle residenze sanitarie è stato intrapreso. Ovvero il rispetto degli attuali livelli occupazionali, strettamente collegato con la garanzia della qualità dei servizi che dovranno essere erogati.

 
A maggior ragione, trattandosi di un settore particolarmente delicato e dedicato ai soggetti più fragili della nostra società: cittadini anziani e nella maggior parte dei casi non autosufficienti.
 

Non occorre infatti approfondire il fatto che, in un simile ambito, i servizi di comfort alberghiero, sui quali fino ad oggi sono stati prospettati diversi tagli, sono fondamentali e necessari altrettanto quanto quelli di assistenza sociale e sanitaria.
 

Non permetteremo che la semplice logica del risparmio economico, in un processo di esternalizzazione quale quello finora intrapreso, si scarichi sulla qualità dei servizi che devono essere offerti agli anziani delle nostre strutture.

E' sulla base di queste premesse che siamo a sollecitare pertanto l'accelerazione della prassi di assegnazione in corso, per un rapido percorso di aggiudicazione definitiva delle due strutture tuttora sospese, auspicando che al momento opportuno i principi fin qui condivisi trovino concreta applicazione per tutte le residenze sanitarie poste in concessione".