Expo, anche il fagiolo di Sorana nel kit per l'orto didattico degli studenti stranieri
Alunni e studenti di tutta la Toscana impegnati sui temi di Expo 2015. "Le Scuole toscane verso Expo 2015" è infatti il titolo dell'iniziativa realizzata in Toscana grazie ad un progetto condiviso tra la Regione e l'Ufficio Scolastico Regionale, che ha visto coinvolte scuole di ogni ordine e grado e di vari indirizzi formativi, rappresentative di tutto il territorio toscano. Al progetto hanno partecipato 33 scuole, che sono diventate altrettanti centri di approfondimento e di diffusione, su ciascun territorio provinciale, dei temi legati al "buon vivere in Toscana". Tre le tematiche principali su cui hanno lavorato: cittadinanza; letteratura arte musica e cibo; filiera corta: gli orti, un kit per il mondo. Del progetto ha fatto parte anche una partnership delle scuole Toscane con decine di altre scolaresche situate in tutti i continenti che sono state individuate in collaborazione con il settore " Toscani nel mondo" della Regione Toscana. Ai quattro angoli del mondo "orti didattici" con i semi tradizionali della Toscana Grazie a questo "gemellaggio" ciascuna scuola straniera ha ricevuto un kit, con istruzioni anche in inglese, per realizzare un "orto didattico" con alcune semenze che rappresentano altrettanti "ambasciatori" dell'agricoltura tipica della Toscana e che gli studenti stranieri hanno piantato e coltivato in un orto didattico declinato nel più perfetto stile Toscano. Nel kit ci sono, ad esempio, la melanzana violetta fiorentina, il pomodoro costoluto fiorentino, il grano "Gran Prato", il Fagiolo di Sorana (PT), il cece piccolo del Valdarno (AR-FI), il cavolo nero di Arezzo, la cipolla di Certaldo (FI) e altri ancora. Tutti i semi sono relativi a specie contenute nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Toscana. Alla ricerca delle radici: cultura, arte e musica e la relazione con il cibo Le varie scuole che hanno partecipato al progetto in Toscana hanno scelto un tema sul quale hanno lavorato realizzando anche costumi, video e musiche che sono stati raccolti anche in un apposito e-book. Il meglio di questo lavoro è stato presentato, dal Parlamento degli studenti della Toscana, a Milano nello stand della Toscana ad Expo. La cittadinanza- Il tema della cittadinanza è stato affrontato come un elemento di studio e valorizzazione del territorio. L'essere "Cittadini" in questo contesto ha significato "prendersi cura" dell'ambiente nei suoi molteplici aspetti: fisico, civile, scolastico. La cultura e lo studio delle tradizioni dunque come elemento centrale nel rispetto del passato e delle abitudini, soprattutto alimentari. La sostenibilità rispetto allo sfruttamento e utilizzo delle risorse, la valorizzazione dei prodotti locali e la e solidarietà, anche alimentare, per formare i nuovi "cittadini" del mondo in un'ottica "glocale". Letteratura, arte, musica e cibo - Cultura alimentare e sociale sono il riflesso del territorio e in questo contesto rientra anche la letteratura popolare locale, dalla filastrocca alla novella, al romanzo, agli almanacchi, con l'obiettivo di ritrovare le testimonianze sul cibo e della sua cultura. Arte, musica e cibo dunque come filo conduttore di una ricerca storica che gli Istituti coinvolti hanno realizzato in relazione al loro territorio di appartenenza. La filiera corta: gli orti e un kit per il mondo - Dieta mediterranea patrimonio dell'Umanità come riconosciuto dall'Unesco, dunque valore da condividere e diffondere. Su questo leit motiv gli studenti hanno lavorato particolarmente sulla filiera corta e la stagionalità dei prodotti puntando ad una educazione alimentare più sana. Il lavoro è stato graduato sull'etù dei partecipanti, così i bambini del primo ciclo di istruzione sono stati impegnati a coltivare orti scolastici, mentre gli studenti degli istituti agrari hanno realizzato i kit per "orto didattico" che sono stati inviati alle scuole partner n giro per il mondo. Ed ecco la suddivisione per province delle scuole che hanno partecipato al progetto.
Fonte: Toscana Notizie