Pietro Conti, ex-presidente dell'associazione Grillini Termali, nonchè candidato nel Movimento 5 Stelle, in prima fase, alle recenti elezioni regionali, invita la cittadinanza a controllare scrupolosamente le cartelle esattoriali di Ici e Imu.

"Si tratta di "cartelle pazze" che rasentano l'illegittimo lecito, invitano al pagamento anche chi è proprietario di un solo immobile, tra l'altro abitazione principale, palesando come pretesa che il coniuge ha differente residenza. Allora ci si dimanda se il coniuge con altra residenza non è proprietario di bene alcuno che senso logico ha pagare una simile tassa?

Sembra davvero un paradosso considerando che a decorrere dall'anno 2008, la norma specificatamente per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo ha concessa ai comuni la facoltà di deliberare la riduzione, anche al di sotto del limite minimo previsto dalla legislazione vigente, delle aliquote dell'imposta comunale su immobili adibiti a principale abitazione del proprietario.

In merito a quale principio, ci si chiede possa essere attribuita una imposta di seconda casa quando il proprietario di fatto non la possiede e solo per motivi logistici il nucleo familiare ha, o ha avuto, diversa residenza, residenza tra l'altro di cui nessuno dei componenti del nucluo familiare poteva vantarne proprietà.

Se poi consideriamo che quest'anno il 16 giugno rappresenta una doppia scadenza per Tasi e Imu e che in realtà visti i grandi servizi forniti quali illuminazione pubblica e pulizia strade sanno quasi di ridicolo, viene quasi spontaneo sentirsi poco considerati e giorno dopo giorno ci si rende conto conto che forse cotanta democrazia non è l'espressione giusta per definire quest'apparato buracratico sempre più sordo alle esigenze del cittadino. Profondamente indignato".