I viaggiatori dei treni della ferrovia Lucca – Firenze non sono sempre ben frequentati, specialmente quelli delle ore serali. Bagni chiusi per le troppe siringhe trovate all'interno, comitive di ragazzi ubriachi e molesti, barboni, tossici intenti a vendere droga. Il capotreno solitamente può limitarsi a consigliare alle donne di viaggiare nelle prime carrozze, le altre sono “mal frequentate”. I moderni convogli Vivalto sono tutti dotati di telecamere di sicurezza, ma a volte non basta questo per sentirsi sicuri.

La Polfer non è sempre è presente. Nel 2015 gli agenti della polizia ferroviaria hanno svolto 2880 servizi di controllo lungo i treni della nostra tratta ferroviaria. Lunedì intanto inizierà la campagna “In treno col biglietto” promossa da Trenitalia. Per la seconda volta dopo poche settimane controllori da tutta Italia aiuteranno i colleghi toscani a far rispettare le regole (e a controllare i biglietti) all'interno dei convogli regionali.

In totale una “task force” di 50 uomini per controllare i treni e rendere più sicuri i viaggi, soprattutto quelli nelle fasce d'orario più critiche. Trenitalia assicura che non si tratterà di una tantum ma di un intervento sistematico che si rafforzerà anche nel 2016.