Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
Al termine delle indagini svolte dalla guardia di finanza di Pistoia e coordinate dal pm Claudio Curreli, il giudice delle indagini preliminari Roberto Tredici, ha emesso un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa su prodotti energetici e alla violazione alla normativa in materia di prodotti soggetti ad accisa. In particolare sono state eseguite un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e tre arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
Contestualmente è stata data esecuzione al decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta fino al controvalore di 802.800 euro di un deposito commerciale pistoiese riconducibile a uno degli arrestati, di 10 cisterne e 6 motrici.
Complessivamente sono 22 gli indagati ritenuti, a vario titolo, appartenenti all’organizzazione a delinquere. Le indagini, denominate operazione “Macchia d’olio” sull’esteso traffico illecito di carburante proveniente dalla Slovenia erano state avviate nel 2014 dai finanzieri della compagnia di Montecatini, che avevano sorpreso alcuni individui mentre travasavano illegalmente oltre 30.000 litri di olio lubrificante da un’autocisterna slovena all’interno di un’azienda di trasporti di Ponte Buggianese.
Grazie alle intercettazioni telefoniche, ambientali e agli accertamenti bancari, la finanza ritiene di aver individuato un’organizzazione a delinquere che operava tra la Toscana e la Campania con lo scopo di far giungere in Italia ingenti quantitativi di prodotto petrolifero in contrabbando destinato “sulla carta” ad aziende comunitarie ma, in realtà, immessi in consumo sul territorio nazionale a prezzi concorrenziali.
Al centro del meccanismo illecito, secondo le fiamme gialle, c'era una società di intermediazione in provincia di Pisa destinata a gestire illecitamente gli approvvigionamenti di olio minerale tra una raffineria slovena e gli acquirenti italiani, prevalentemente depositi commerciali, distributori stradali e ditte di trasporto.
Nella provincia di Pistoia si trova invece un deposito commerciale di carburante a cui arrivava il combustibile sloveno attraverso l’intermediazione della società pisana. La frode si completava con l’intervento di un deposito fiscale di Massa Carrara dedito a ricevere i carichi di idrocarburi dalla Slovenia in sospensione di accisa, “trasformarli sulla carta” in prodotto che aveva assolto la tassazione sulle accise per destinarli a operatori commerciali italiani (ivi compreso il deposito commerciale in provincia di Pistoia) a un prezzo di acquisto inferiore rispetto a quello normalmente praticato sul mercato.
Parte del prodotto di contrabbando era destinato alla Campania dove erano “attive” una serie di società fittizie incaricate di “giustificare” la legittima provenienza del carburante attraverso un giro di fatture per operazioni inesistenti.
Poco prima di concludere le investigazione, i finanzieri di Montecatini hanno sequestrato ulteriori 52.000 litri di benzina provenienti dalla Slovenia a bordo di due camion, che stavano per essere commercializzati “a nero” dall’organizzazione.
Viste la rilevanza e le dimensioni della frode, che ha consentito all’organizzazione criminale di introdurre illegalmente in Italia circa un milione e trecentomila litri di carburante, fondamentale per le indagini è stato il supporto del vomando generale della guardia di finanza per le indagini sul versante transnazionale, il coordinamento con altri reparti del corpo impegnati in investigazioni similari e con gli uffici doganali e, in fase di esecuzione dei provvedimenti della magistratura, della collaborazione dei Comandi provinciali di Milano, Lucca, Pisa, Roma, Napoli, Avellino, Reggio Emilia e Massa Carrara.
I soggetti colpiti dai provvedimenti restrittivi sono AM residente a Buggiano, associato al carcere di Pistoia; AM residente a Montecarlo (Lucca); residente a Lucca; GR residente a Napoli (gli ultimi tre agli arresti domiciliari).