Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Il sindaco Gilda Diolaiuti replica al centrodestra sul raddoppio della ferrovia.
“Risalgono al 2010 le scelte definitive legate al raddoppio ferroviario e al riordino viario che fu approvato all'unanimità dall'intero consiglio comunale, maggioranza e minoranze comprese, come risale al 2010 il progetto definitivo di Rfi.
Ed è sempre del 2010 il decreto regionale che prevede il raddoppio in affiancamento al binario esistente garantendo la continuità del traffico ferroviario e dove si legge che Pieve a Nievole risulta inserita nel I lotto dei lavori e Montecatini nel II, pur avendo le stesse problematiche territoriali riconosciute anche dalla Regione.
E' del tutto fuori luogo quindi chiamare in causa questa amministrazione su scelte e decisioni che risalgono al 2010 e sulle quali semmai abbiamo lavorato da subito per ottenere miglioramenti al progetto.
Sono le notizie apparse recentemente sulla stampa, che nel confermare l'ipotesi di raddoppio in sopraelevata per Montecatini il cui progetto sembra essere allo studio con la conseguente interruzione del traffico ferroviario per circa due anni, in netto contrasto con le regole scritte nel 2010, che semmai hanno aperto uno scenario nuovo anche per Pieve a Nievole.
Ed è in questo contesto che l'amministrazione comunale ha legittimamente chiesto a Regione e Rfi che a Pieve a Nievole siano concesse le stesse possibilità di valutazione del vicino comune termale, perché se chi a suo tempo ha scritto le regole per il raddoppio della tratta Pistoia-Lucca, decidesse di cambiarle, allora il discorso cambia visto che la modalità di raddoppio in sopraelevata non è mai stata portata sul tavolo della discussione, ragione per cui, se si intendesse aprire ora questa possibilità, riteniamo che non sarebbe legittimo fare un distinguo tra comuni inseriti nel I lotto o nel II. A regole nuove, nuove valutazioni per tutti.
E non c'entra nulla il nostro viaggio a Roma del 26 maggio scorso, con le migliorie ottenute al progetto definitivo di Rfi che già avevamo rese note a mezzo stampa il 14 maggio.
L'incontro con il vice-ministro alle infrastrutture Riccardo Nencini, semmai ha mirato a trovare una soluzione alle rotonde all'uscita del casello autostradale, oltre che avviare un discorso riguardo la bretella che da località Panzana dovrebbe portare fuori dal centro del paese il traffico diretto all'autostrada e che fa parte di quel pacchetto di riordino viario approvato da tutto il consiglio comunale nel 2010, la cui progettazione doveva essere pronta entro la metà del 2011 ma che solo dopo l'insediamento di questa amministrazione ha preso il via.
Quindi per rimanere in tema, i consiglieri del gruppo di minoranza “Centro Destra per Pieve” sono del tutto “fuori binario” con quello che dicono, ma si sa, ognuno tira fuori le armi che può, e quando non si hanno argomentazioni valide, allora si tenta con delle rudimentali tecniche di distrazione di massa”.