Don Alberto Tampellini, parroco della parrocchia dei Ss. Pietro ap. e Marco ev. scrive una lettera aperta al sindaco.

"Premesso che diversi anni fa – sette od otto, non saprei dire con esattezza – la polizia municipale decise di variare il percorso tradizionale della processione funebre per accompagnare i fedeli defunti dalla chiesa parrocchiale al locale camposanto (piazza San Marco, via Toselli, via del Poggetto, via Cosimini per accedere alla rampa dell’ingresso storico e a quello principale della parte nuova) in quello attuale che prevede il percorrimento dell’intera via Pietro Toselli.

Alla richiesta di spiegazione, mi venne riferito che la decisione era stata presa per semplificare il compito di vigilanza dei vigili urbani. Motivo per il quale, senza polemica e con spirito di collaborazione, la parrocchia si adattò a un percorso ritenuto meno consono all’onore e decoro che la Chiesa cattolica riserva ai defunti, trattandosi di un itinerario su di uno stradello che passa attraverso i campi e, inoltre, accede all’ingresso secondario del cimitero.

Considerato che i cassonetti per la raccolta delle immondizie in angolo tra via Toselli e via del Poggetto vengono rasentati dalla processione a motivo della strettezza della sede stradale; che i cassonetti, a causa della irresponsabilità di coloro che ne usufruiscono e della assoluta mancanza di qualsiasi forma di pulizia, lavaggio o igienizzazione da parte di chi ne è tenuto, offrono uno spettacolo indecoroso di sporcizia ed esalano odori nauseabondi, particolarmente insopportabili durante i mesi caldi, situazione assolutamente incompatibile con la dignità di una funzione religiosa e mancante di rispetto verso i fedeli defunti e i loro familiari; che molte volte da parte mia negli ultimi anni è stata garbatamente fatta osservazione in materia al signor sindaco; che via Toselli viene raramente pulita e i bordi della strada sono ricettacolo di sudiciume e deiezioni di animali; che il percorso fiancheggia la parte posteriore del cimitero e il retro della cappella – unica parte del camposanto mai tinteggiata – dove non è insolito trovare ammassati materiali di risulta e le pareti deturpate da scritte anche oscene che non vengono cancellate per lunghi periodi. 

Chiedo come prima opzione che venga ripristinato il percorso tradizionale della processione funebre percorrendo via del Poggetto e via Cosimini per accedere agli ingressi principali del Cimitero. Oppure che si provveda in maniera efficace, immediata e continuativa al decoro del transito del corteo funebre per via Toselli rimuovendo gli ostacoli sopra esposti. 

Nel caso codesta amministrazione decidesse di mantenere il percorso attuale della processione funebre, si chiede che venga consentito alla parrocchia il transito per via del Poggetto fino a ultimazione dei lavori di ripristino del decoro urbano di via Toselli".