In merito ai fatti avvenuti domenica scorsa in via del Popolo, l’amministrazione comunale vuole "esprimere la sua più estrema vicinanza ai titolari del locale. Questi fatti non fanno parte dell’identità di Chiesina Uzzanese e i contatti con le forze dell’ordine del territorio sono pressoché giornalieri".
 
"In questi giorni - prosegue l'amministrazione - abbiamo deciso di non intervenire pubblicamente, ma di valutare nelle sedi opportune in maniera concreta anche se meno appariscente ciò che è possibile fare per dare una risposta seria e istituzionale, per tutelare la famiglia offesa e per evitare di interferire con le indagini".
 
"Infine è bene chiarire, visto anche la moltitudine di inesattezze, che ci limitiamo a definire tali per rimanere educati, presenti anche sui social network, che il nostro Comune non ha nessun immobile destinato ad abitazione privata e che, come è ovvio, il Comune non da la casa a nessuno".

"Nello specifico, le persone in questione non sono residenti nel nostro comune e quindi non hanno goduto delle tante agevolazioni che riserviamo ai nostri cittadini meno abbienti. In questi ultimi anni abbiamo investito molto in ció che ci compete per la sicurezza con un aumento delle telecamere presenti sul territorio e uno stimolo costante per la presenza continua delle forze dell'ordine e di associazioni che con queste collaborano", dichiara il sindaco Marco Borgioli.