Anche le bocce agonistiche devono avere il loro spazio in questa Valdinievole da sempre votata agli sport maggiori. Quindi perché non menzionare una grande campione come lo è stato, ed è tuttora, Pasquale D’Alterio, il più titolato del mondo delle bocce agonistiche.

Pasquale nasce nel 1972 a Giugliano, 124.000 abitanti della città metropolitana di Napoli. E' il comune italiano più popoloso senza essere capoluogo di provincia. Iniziò da ragazzino ad appassionarsi a questo gioco e fu subito un vincente, in seguito si trasferì, per motivi di lavoro, in Toscana e precisamente a Chiesina Uzzanese, dove si è costruito una corsia di gioco utile agli allenamenti di un atleta del suo calibro.

Fu tesserato della Pieve a Nievole, Mediolanum ecc. per poi accasarsi in Veneto con la Monastier Treviso che, dopo anni di anonimato, sta promettendo cose egregie nel campionato di serie A dove è una delle pretendenti al titolo italiano 2017.

15 sono i titoli che questo atleta ha collezionato in giro per il mondo facendo onore all’Italia leader nella specialità Raffa a livello continentale: di questi, 5 sono stati ottenuti nei campionati del Mondo, 4 in quelli Italiani, 3 negli Europei, 2 giochi del Mediterraneo ed 1 Word Games.

La famiglia D’Alterio lo ha seguito in questo magnifico sport: ricordiamo il fratello Giuseppe atleta tra i migliori in circolazione, ultimamente anche il figlio Daniele è approdato alla bocciofila Montecatini che lo ha inserito nella rosa del campionato di serie. Scelta giusta in quanto all’Aquila, come individualista, si è permesso di vincere un set allo stratosferico G.Luca Formicone, buon biglietto da visita per l’avvenire del ragazzo. Un altro parente Antonio gioca nel Montecatini dove, tra alti e bassi, dimostra di saper giocare alle bocce.
 
di Giovanni Torre