Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
L'inaugurazione della mostra "Atmosfere palustri - Natura e sentimento" di Ettore Pisano è in programma sabato 11 gennaio.
Tre arresti per estorsione, rapina, sequestro di persona e altro. Nel cuore della notte di lunedì scorso, i militari del Norm hanno concluso un’operazione che ha portato all’arresto di tre stranieri, due cittadini marocchini ed un cittadino tunisino indagati per concorso in sequestro di persona, rapina, estorsione, lesioni personali aggravate e danneggiamento ai danni di un pregiudicato marocchino 29enne, domiciliato in via Cairoli.
Nella serata di sabato il principale accusato nella vicenda, A.D., pregiudicato 34enne cittadino tunisino residente a Pistoia, accompagnato da B.H., pregiudicato 21enne di nazionalità marocchina, senza fissa dimora, si è recato presso l’abitazione della vittima, allo scopo di riscuotere un vecchio debito di una cinquantina di euro che avrebbe contratto per motivi che non sono stati ancora chiariti.
La vittima si sarebbe rifiutata di aderire alla richiesta barricandosi in casa, ma i due aggressori sono riusciti a entrare comunque nell’appartamento dopo avere sfondato il vetro di una finestra. E’ seguito un violento pestaggio del 29enne che è stato colpito con calci pugni ed anche con due dischi per pesistica trovati nell’appartamento. I due aggressori hanno poi messo a soqquadro tutte le stanze danneggiando varie suppellettili e prima di andarsene hanno chiuso a chiave nella camera da letto la vittima, appropriandosi del suo smartphone.
Il 29enne che, già prima dell’arrivo dei suoi aggressori sarebbe stato sotto l’effetto di stupefacenti, è rimasto chiuso in stato confusionale nella sua stanza fino alla sera di domenica, quando il 34enne tunisino accompagnato questa volta da un altro pregiudicato marocchino, A.D, 23enne anch’egli senza fissa dimora, si è ripresentato intimandogli questa volta di consegnargli seicento euro e percuotendolo ancora con schiaffi e calci anche al fine di fornire il codice di sblocco del cellulare che gli avevano rapinato il giorno precedente.
Proprio mentre fingeva di effettuare questa operazione, la vittima è riuscita a uscire sul balcone dell’abitazione e a chiedere aiuto urlando. La scena è stata notata da alcuni cittadini che hanno allertato una pattuglia del Radiomobile in transito proprio in via Cairoli. I militari sono riusciti a bloccare i due aggressori che stavano tentando di dileguarsi.
Da lì sono partite le rapidissime indagini coordinate dal sostituto procuratore Luigi Boccia, che hanno consentito di chiarire la vicenda e di rintracciare nel cuore della notte successiva anche il terzo arrestato, il 21enne coautore del primo pestaggio che era riuscito a far perdere momentaneamente le sue tracce.
La vittima è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Pescia per le varie contusioni riportate nelle due aggressioni, fortunatamente senza gravi conseguenze.
I tre aggressori sono stati tutti trasferiti nel carcere di Pistoia ove nella mattinata odierna si sono svolti gli interrogatori di garanzia da parte del Gip Patrizia Martucci che ha convalidato i provvedimenti restrittivi.