PONTE BUGGIANESE - La candidata a sindaco della lista “SiAmo il Ponte” Maria Giulia Romani interviene dopo la spaccatura con gli altri partiti di centrodestra.
 
"Pur riconoscendomi nei valori del centro destra ho dovuto, mio malgrado, prendere atto, soltanto ora e dalla stampa, che i rappresentanti dei partiti, fra l’altro ricomparsi soltanto a pochi mesi dalle elezioni dopo cinque anni di totale assenza, non hanno voluto appoggiare un progetto che in questa occasione, più unica che rara, realizzerebbe il sogno di molti.

Nonostante i partiti, come specificato nel loro comunicato stampa del 12 aprile, avessero “unitamente e all’unanimità” individuato nella mia persona la figura ottimale per ricoprire il ruolo di candidato a sindaco, ad oggi mi ritrovo a constatare con dispiacere, che le logiche partitiche, provenienti dai livelli locali e dai loro vertici superiori, che sono totalmente estranee alla realtà pontigiana, hanno ancora una volta prevalso sul buon senso e sulla ragionevolezza.

Nel rendersi conto che non avrebbero potuto manovrare la mia persona a loro piacimento, con l’imposizione di scelte già prestabilite, nella conduzione della futura amministrazione, hanno posto in essere una serie di reiterate e spiacevoli condotte che li ha portati a cercare in tutti i modi una rottura con la mia persona e con i cittadini che sostengono il mio progetto.
 
Le moltissime manifestazioni di appoggio, solidarietà e incoraggiamento che mi sono pervenute dall’ufficializzazione della mia candidatura, ma soprattutto nelle ultime ore, in seguito al clamoroso ed inaspettato voltafaccia subito, mi hanno portato a maturare la decisione di proseguire comunque nel cammino in cui ho creduto fin dal primo momento.

Sono pronta quindi ad affrontare una campagna elettorale sicuramente cruenta e difficile ma vado avanti, senza paura, con la mia faccia ed i miei valori. Io ci metto il cuore".