In questo ultimo giorno di campagna elettorale per le amministrative il candidato a sindaco Riccardo Buonamici e tutti i candidati al consiglio comunale intendono rivolgere agli elettori un appello al voto.

"Riccardo Buonamici e tutti i candidati al consiglio comunale sono volti nuovi della politica locale in quanto mai candidati alle elezioni comunali.

Riccardo Buonamici è l’unico candidato a sindaco che può, una volta eletto, avere un legame diretto con tutti i rappresentanti delle istituzioni sovrane (Regione e Governo) in quanto può vantare di potersi rivolgere al neo consigliere regionale Luciana Bartolini (Lega) e a un folto numero di parlamentari in particolare Maurizio Carrara (Camera – Forza Italia), Massimo Mallegni (Senato – Forza Italia), Barbara Masini (Senato – Forza Italia), Giovanni Donzelli (Camera – Fratelli d’Italia), Manuel Vescovi (Senato – Lega).

Si comprenderà bene come il rapporto con i suddetti sarà di particolare importanza per il sindaco Buonamici quando si troverà ad affrontare le problematiche di bilancio del Comune, come ad esempio il fatto di avere un avanzo di amministrazione ma non poterlo reimpiegare sul territorio a causa del divieto imposto dal patto di stabilità. Questo è solo un esempio di come, votando la lista Buonamici potremo intervenire sulle istituzioni chiedendo una deroga o un semplice consiglio, che i nostri avversari politici sia Tesi che Romani non potranno mai garantire per i prossimi 5 anni. Pensiamo anche che l’attuale Ministro degli Interni è Matteo Salvini, leader della Lega, della quale fa parte Riccardo Buonamici e che se sarà eletto potrà mettere in pratica senza ostruzionismi tutti i progetti legati alla sicurezza dei nostri cittadini.

Riccardo Buonamici è l’unico candidato che ha proposto una seria e concreta azione di riduzione fiscale per le tasche dei pontigiani. Una soglia di esenzione fino a 15.000 € dall’addizionale Irpef e l’armonizzazione delle altre aliquote per i redditi più alti. Gli altri 2 candidati propongono azioni l’uno senza alcuna idea di copertura economico-finanziaria e l’altra senza alcuna proposta concreta sostenibile.

Il 16 giugno noi cittadini ci troveremo di fronte al pagamento dell’acconto 2018 Imu-Tasi, la nostra proposta concreta è di rivedere al ribasso le aliquote ad oggi in vigore, e la possibilità di rateizzazione in 12 mesi degli accertamenti Imu".