Aggredito da un gruppo di balordi (probabilmente sotto l'effetto di droghe e alcol) per aver "osato" aprire lo sportello dell'auto e raccogliere un accendino caduto per strada. E' accaduto nella notte tra sabato e domenica (verso le 1,45) nei pressi della sede della Pubblica assistenza al lucchese Nicola Venturi, che aveva appena passato un'allegra serata con amici in un locale. 

«Quei giovani – racconta Venturi su Facebook – mi hanno urlato perché avessi aperto lo sportello. Erano una decina; si sono avvicinati e uno di loro mi ha sferrato un cazzotto sul naso, causandomi lo spostamento del setto, mentre stavo dicendo a loro di calmarsi. E che lo sportello lo avevo aperto solo per cercare una cosa mia, senza conoscere queste persone né aver mai avuto a che fare con loro. Perché scagliarsi così contro di me? Li ho visti molto eccitati e nervosi: non erano normali. Adesso so solo che dovrò farmi operare per sistemare l’osso del naso».

Venturi ha deunciato i fatti ai carabinieri, che in queste ore stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza per ricostruire i fatti e individuare i responsabili dell'aggressione, che secondo quanto è finora emerso sembrerebbero essere giovani residenti in zona.