Il sindaco Marco Borgioli replica al Pd sui fondi sociali.

"In vista delle elezioni movimenti, comitati e partiti si sono svegliati e intervengono sui più disparati argomenti. Spesso il tenore di questi interventi non merita neanche risposta denotando anche una conoscenza assai limitata delle problematiche.

Ogni volta però che il Pd interviene, riesce a sorprendere. Come lo scorso anno non conoscevano le funzioni dell’Ato Toscana Centro in tema di rifiuti, evidentemente non sanno neanche a cosa serva la Società della Salute della Valdinevole. Non si spiega altrimenti il sostenere che i 180 mila euro (che poi sono 170, un tanto ad abitante) che eroghiamo annualmente alla SdS non rientrino negli interventi per il sociale del Comune. E si che le Società della Salute sono state create dalla Regione Toscana e quindi nelle segreterie del Pd ma forse il centrosinistra di Chiesina non era attento.

Provo a rispiegarlo: la SdS della Valdinievole è il consorzio degli 11 comuni del nostro territorio che, insieme alla Asl socio al 33%, gestiscono, utilizzando i trasferimenti dei comuni, il sociale e il socio sanitario, cioè tutti gli interventi sulla disabilità fisica e intellettiva insieme alla gestione delle residenze sanitarie assistite. Nei comuni le assistenti sociali, dipendenti della SdS, ricevono i cittadini, esaminano i casi e decidono sull’erogazione di eventuali contributi, come ben sanno le diverse decine di cittadini chiesinesi che nel 2018 si sono rivolti alla nostra assistente sociale. Chiesina ha poi istituito un ulteriore fondo proprio per le situazioni più gravi o urgenti. 

Nei 250 mila euro destinati al sociale dal Comune ovviamente, a differenza di quanto sostenuto dal Pd, non sono considerati i contributi regionali. Alla scuola dell’infanzia Maria Ausiliatrice il Comune, oltre a quanto erogato dalla Regione come scuola paritaria, eroga da alcuni anni un contributo di 5.000 euro per aiutare l’istituto nella sua importante funzione. Confrontare poi la percentuale delle spese per il sociale in relazione all’avanzo di amministrazione testimonia, purtroppo ancora una volta, la totale ignoranza delle regole di un bilancio comunale. L’avanzo del Comune di Chiesina, come quello di tanti altri, può essere usato solo per spese di investimenti, come confermato dall’ultima modifica governativa che ha sbloccato appunto le spese per investimenti, nel nostro caso di circa 360 mila euro, e non per le spese correnti nel cui ambito ricadono le spese per il sociale cioè i contributi alle persone.

La realtà è che rispetto alle spese correnti del bilancio, cioè quelle relative al normale funzionamento del comune, stipendi compresi, in questi anni di crisi abbiamo destinato una considerevole parte della rimanenza disponibile alla spesa sociale. Quanto poi alle politiche giovanili in questo ambito, a parte l’apposito capitolo che è sempre esistito in bilancio, ricadono diversi contributi quali per esempio le borse di studio, 3.300 euro complessivi grazie allo sponsor, o i 3.000 erogati alle società sportive che curano i settori giovanili.

Quindi, prima di voler fare chiarezza all’esterno, sarebbe il caso che quelli del Pd la facessero al proprio interno cercando di capire magari come funziona la macchina comunale".