UZZANO - Il punto della situazione dopo tre mesi e mezzo di raccolta “porta a porta” dà i primi risultati positivi. Il sindaco Riccardo Franchi e l’assessore all’ambiente Silvia Franchi hanno presentato i dati di Uzzano: qui la differenziata ha raggiunto l’83%, mentre appena un anno fa era ferma a meno della metà. Ma è tutta la Valdinievole a registrare medie eccellenti, a livello dei Paesi scandinavi.

“Un ottimo trend - conferma l’assessore - che fa bene all’ambiente e contribuisce a tenere pulito il territorio, in particolare da quando sono stati rimossi i cassonetti dell’immondizia lungo le strade”.

I timori iniziali, legati al passaggio a un diverso sistema di smaltimento, sembrano diminuire di giorno in giorno, mentre le persone prendono sempre più confidenza col nuovo metodo. Soddisfatto anche il sindaco: “Ho avuto buoni riscontri parlando con le persone. Non dobbiamo abbassare la guardia e continuare così. Grazie ai cittadini per l’impegno e la collaborazione fattiva”.

Da aprile partirà il servizio itinerante dell’eco-furgone: girerà tutte le frazioni di Uzzano per raccogliere a domicilio i materiali che non possono essere smaltiti attraverso il porta a porta “senza dover andare all’isola ecologica di Macchie di San Piero”, spiega Riccardo Franchi. Inoltre è disponibile, grazie all’abbonamento siglato dal Comune, l’app gratuita per cellulari “Junker”, in grado di leggere i codici a barre dei prodotti e dare informazioni utili allo smaltimento. Infine è già attivo l’Alia point, che ogni quarto sabato del mese, dalle 8.30 alle 13, fornisce in Municipio informazioni sul servizio porta a porta.

di Giacomo Ghilardi