«Il presidente della Regione e l’assessore competente diffidino i delegati all’assemblea dei soci di nomina regionale dall’approvare il bilancio di esercizio 2017 della società Terme di Montecatini s.p.a. prima che i consiglieri regionali abbiano preso visione degli atti di bilancio in votazione nella fissata assemblea della società»: l’aveva detto e così ha fatto, il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Maurizio Marchetti. Ha atteso 48 ore e poi, non ricevendo accesso al bilancio 2017 delle Terme di Montecatini – richiesto in prima istanza il 18 febbraio scorso, poi ancora il 5 marzo e infine anche il 19 marzo direttamente in aula consiliare – ha depositato una diffida alla Regione, titolare del 67% delle quote della società, ad approvare alcunché attraverso i suoi delegati finché il bilancio non sarà reso disponibile a chi ne ha titolo, ovvero i consiglieri regionali come Marchetti che altro non fa che esercitare una sua prerogativa.

L’atto formale di diffida ripercorre tutto l’iter percorso dal capogruppo di Forza Italia: «Richiamata la precedente richiesta, risalente al 18 febbraio, di accesso al testo della proposta del bilancio di esercizio 2017 della società “Terme di Montecatini s.p.a. ”, avanzata in prima istanza all’assessore all’ambiente e al presidente del consiglio regionale, sollecitato con nota inviata il 5 marzo – scrive Marchetti – e sottolineato con rammarico il rimpallo di responsabilità per la mancata consegna del documento tra la giunta della Regione e l’amministratore unico della società», «evidenziata la formale disponibilità del presidente del consiglio regionale, manifestata in occasione della seduta consiliare del 12 marzo, rispetto alla necessità di fornire al più presto ai consiglieri l’atto richiesto» e «preso atto della calendarizzazione della seduta dell’assemblea dei soci della società Terme di Montecatini s.p.a. fissata per il 29 marzo».

Fin qui la premessa, dopo la quale arriva il dispositivo con Marchetti che «chiede al presidente della giunta regionale e all’assessore competente che la bozza di bilancio di esercizio 2017 della società Terme di Montecatini s.p.a. sia consegnata prima del 29 marzo ai consiglieri regionali che l’abbiano richiesta o la richiedano, nel più rigoroso rispetto della trasparenza e soprattutto delle garanzie di accesso agli atti riservate ai consiglieri regionali medesimi» e «di diffidare i delegati all’assemblea dei soci di nomina regionale dall’approvare il bilancio di esercizio 2017 della società “Terme di Montecatini s.p.a.” prima che i consiglieri regionali abbiano preso visione degli atti di bilancio in votazione nella fissata assemblea della società». Infine Marchetti «in attesa di urgente riscontro, porge distinti saluti». Ma intanto attende più che altro l’urgente riscontro.