Si è concluso con una cena di gala in Querceta il concorso nazionale Best Barista Junior. L'istituto Alberghiero Martini di Montecatini ha pensato in grande, estendendo il concorso da gara locale (giunta alla terza edizione) a nazionale. Due le giornate in programma: 4 e 5 aprile 2019. Due pure i filoni di gara: la caffetteria prevedeva quattro caffè espressi perfetti e due cappuccini a regola d’arte, preparati con un corretto set up ed utilizzo degli strumenti della caffetteria.  Per quanto riguarda la mixology era prevista la realizzazione di due fantasy drink a base di caffè, preparati con estro e fantasia. Ma anche corretto rispetto dei dosaggi ed utilizzo attrezzature. Un terzo concorso è stato riservato agli studenti interni che, per bon ton, non hanno preso parte agli altri due.Le scuole che hanno partecipato sono: Ipsseoa S. Savioli Riccione, IPSSAR Datini Prato, Ist. Nino Borghese Genova, IPSEOA  I e V. Florio Erice (TP), ITCG F. Niccolini Volterra (PI), ISIS B. Stringher Udine, IPSAR L. Carnacina Valeggio sul Mincio - VR, IPSSAR U. Tognazzi Velletri (RM), IPSAAR Michelangelo Buonarroti (AR), IPSEOA Aurelio Saffi (Firenze), IPSEOA C. Agostinelli Ceglie Messapica (BR), IISS G. Salvemini Fasano (BR), IPSEOA Tonino Guerra Cervia (RA).
A vincere la categoria mixology, l'Istituto di Cervia seguito nell'ordine da Valeggio Sul Mincio e dal Savioli di Riccione.  I giurati erano Tiziano Zanobini, manager del Funi Bar, Antonio Zattoni e Mauro Picchi.
La sezione caffetteria ha visto trionfare Erice con il secondo posto assegnato a Riccione e il terzo al Saffi di Firenze. In giuria, Andrea Cappellini, Valerio Fiorentini e Giacomo Lo Cascio.
La classifica generale, che sommava i punteggi ottenuti da ciascuna scuola, ha visto sul podio, nell'ordine: Riccione, Erice e Firenze.
La gara interna del Martini è stata vinta da Giovanni Brini, seguito da Erika Cecchi e Sara Magurno. In evidenza anche Edoardo Neri, Sarvesh Sgrilli, Elia Melani, Francesco Montuori.
Il concorso è nato pochi anni fa, sull’onda della passione dei professori addetti al reparto sala e bar (Federico Bocciardi, Domenico Antonio Morano, Alessandro Trinci e Gabriele Bonfanti). Obiettivo: qualificare gli allievi partecipanti e farli vivere, già in giovane età, un’esperienza di competizione nella quale la vera vittoria è il confronto con se stessi, con le proprie capacità e con lo stare davanti ad una giuria.
L’edizione 2019, che ha utilizzato caffè Moka J-Enne, si è conclusa con una cena di gala dove è avvenuta la proclamazione dei vincitori alla presenza del Prefetto Emilia Zarrilli. Presente, in rappresentanza della Provincia di Pistoia, Marzia Niccoli accompagnata da Laura Bertocci, assessore all'istruzione di Massa e Cozzile. Mattatore della serata, il professor Antonio Antonino. In cucina, con la brigata di cuochi, i due chef Maurizio Torrigiani e Antonio Pilla. Al ricevimento, con la squadra dei receptionist e guardarobieri, la professoressa Serena Boni. In sala, A coordinare il servizio, Marianna Libraro. Hanno collaborato anche i docenti Giovanni Camillo e Daniele Cecchi. Fotografo della giornata, lo studente Davide Nuti che ha scattato qualcosa come 950 foto. Insomma, una vera e propria corazzata di insegnanti e assistenti tecnici è scesa in campo per portare alla ribalta il nome della scuola e della città di Montecatini Terme.
Le spese da sostenere per organizzare un contest di simili proporzioni sono davvero notevoli. Per questo l'alberghiero Martini, in un'ottica moderna ed europea, è riuscito a coinvolgere una serie di sponsor privati che hanno risposto all'appello con straordinaria generosità: Torrefazione Moka J-Enne, Eureka (produttore di macina caffè), Rancilio  (produttore di macchine da caffè) Latte Maremma, Mixer, Montenegro, Fattoria Carmignani, Rinati Brigidini, Consorzio Pecorino Toscano DOP, Birroir (Birrificio), Cantina Chianti Montalbano Larciano, Consorzio Finocchiona, Consorzio Prosciutto Toscano. Una vera e propria joint-venture. "Il fine - ha spiegato  il dirigente scolastico Riccardo Monti - è offrire agli studenti di tutta Italia una vetrina per mettersi in gioco. Le aziende che hanno aderito all'iniziativa mostrano lungimiranza, poiché sostengono i giovani che  rappresentano la classe professionale del domani. Tutto, nell'ottica della collaborazione e dell'alternanza scuola-lavoro".