“Roma-Auschwitz andata e ritorno”: è il titolo dello spettacolo teatrale che andrà in scena al Centro civico “Il Fiore” di Chiesina Uzzanese, sabato 18 gennaio (ore 17), in occasione della Giornata della memoria. 
 
La rappresentazione, scritta da Roberto Bencivegna e Luciana Tedesco, narra le vicende di Settimia Spizzichino, l’unica donna ebrea del ghetto di Roma sopravvissuta alla deportazione del 16 ottobre del 1943. Lo spettacolo, nato nel decennale della sua scomparsa, intende ripercorrere, attraverso i suoi stessi ricordi, quegli anni di terribile prigionia fino alla liberazione e al difficile ritorno alla vita. La descrizione dei tragici avvenimenti è molto minuziosa ed è fedele ai racconti della stessa Settimia. 
 
Il lavoro di preparazione storica e letteraria del testo è durato più di un anno e si è avvalso di alcune poesie scritte da Luciana Bramante, studiosa ebrea della Shoah. Questo spettacolo di “teatro-verità” si avvale anche di numerosi documenti storici originali: filmati dell’Istituto Luce e registrazioni audio di Radio Londra.  
 
Tra gli attori protagonisti spiccano i nomi di Pina Bellano nel ruolo di Settimia, Federica Pileggi che interpreta la sorella Giuditta, Daniela Bracci la madre, Marcello Cirillo l’amico Leopoldo e Federico Bencivegna nei panni di un misterioso personaggio che solo alla fine si scopre essere la personificazione del ricordo di Settimia.
 
La parte visiva dello spettacolo è affidata alle scenografie di Leonardo Baglioni e ai costumi di Giovanna Ciufoli. La regia è di Roberto Bencivenga.
 
L’evento, organizzato dall’amministrazione di Chiesina Uzzanese, è a ingresso libero. Oltre ai rappresentanti del Comune, saranno presenti il prefetto di Pistoia Emilia Zarrilli, il vescovo di Pescia Roberto Filippini e il parroco di Chiesina Uzzanese don Bernardino Varga.