Tutto pronto per la seconda tappa della NextGen Cup 2025 che vedrà impegnata, dal 2 al 4 gennaio, l’Estra Pistoia Basket con la compagine Under19 Eccellenza guidata da coach Eduardo Perrotta che torna in campo con la volontà di tentare l’impresa.
In un rush finale vietato ai deboli di cuore, l’Estra Pistoia Basket annusa l’opportunità di tornare alla vittoria grazie a 7′ nell’ultimo periodo di grande intensità in casa della neo co-capolista del campionato.
Il ritrovo della gara è fissato per le ore 13 in Piazza Serafina Nesti di Caserana dove alle ore 14,30 prenderà il via il primo concorrente a seguire poi ogni 30’’ gli altri concorrenti.
Il 31 dicembre scadranno i termini per iscriversi alla “X° Coppa dei Club MSP ITALIA” di Padel in Toscana.
Sono stati giorni di grande entusiasmo in casa Pistoia Basket Junior per il “Red Christmas Party” che ha regalato momenti di gioia e di condivisione sul parquet del PalaCarrara con la presenza di centinaia di ragazzi che si sono ritrovati poco prima di Natale.
Dopo l’ufficializzazione di giovedì 26 dicembre, come nuovo capo allenatore di Estra Pistoia Basket 2000 con un accordo fino al 30 giugno 2025, ecco alcuni dettagli in più a livello di carriera di coach Gasper Okorn e le sue prime dichiarazioni in biancorosso.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che Zare Markovski non è più l’allenatore della prima squadra.
Sgoccioli della stagione 2024 e podisti della Silvano Fedi in gara alla “Corsa di Babbo Natale” a Montecatini Terme.
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
L'Assemblea antirazzista antifascista di Vicofaro ricorda un giovane deceduto nei giorni scorsi.
"Pochi giorni fa abbiamo appreso la notizia della morte di un giovane del Gambia, Kebba Fatty, che, trovato agonizzante forse per un malore – lavorava duramente come muratore - in una strada di Malta, è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale.
Kebba era stato accolto da don Massimo Biancalani nelle strutture della chiesa di Vicofaro per circa un anno. Con il suo sorriso generava subito simpatia in chiunque lo incontrava e che oggi lo ricorda con sgomento e commozione. Nonostante avesse trovato accoglienza e calore umano, come tanti non riusciva a staccarsi dal pensiero per i suoi. Così qualche mese fa era partito per il vivo desiderio di ricongiungersi alla sua famiglia nel Paese di origine. Purtroppo non ce l’ha fatta.
Vogliamo ricordarlo perché non accetteremo mai l’indifferenza feroce di una società sempre più disumana: non era un numero, ma aveva un nome, un volto, una storia. Kebba era uno dei profughi che, dopo viaggi tremendi, arrivano alle nostre coste, alle nostre isole, alle nostre città e che appartengono agli esclusi a priori, ai corridori nella corsa della vita, condannati a partire e a essere perdenti già prima della gara, come le decine di migliaia di migranti morti nel genocidio silenzioso del mar Mediterraneo.
Kebba è l’ennesima vittima di una globalizzazione dominata dal sistema unico del neoliberismo che provoca nuovi schiavi e una società, dove non ci sono diritti né dignità per i deboli.
Il nostro impegno, anche nel nome di Kebba, è di continuare nel lavoro a fianco dei ragazzi accolti da don Massimo, di resistere per ricostruire un diverso potere, quello della memoria e della resistenza. Il potere di dedicarsi l’uno all’altro, il potere della responsabilità nell’uguaglianza della comune condizione umana. Solo così potremo dimostrare davvero che la sua morte non è stata inutile.
Invitiamo a contribuire alla restituzione alla sua famiglia della salma di Kebba da Malta al Gambia. Gli eventuali contributi potranno essere versati tramite bonifico bancario Iban: IT- 25M0306913834100000002852 intestato alla parrocchia di Vicofaro; causale: “Rimpatrio salma di Kebba Fatty”.
Vogliamo rivolgergli l’ultimo saluto con alcuni versi di un grande scrittore africano, Wole Soyinka:
La memoria è padrona della Morte, la fessura
Nella sua corazza di vanità…
I viaggiatori non dovrebbero viaggiare
Leggeri? Lasciate che il viandante prudente
Si disfi del suo peso eccessivo, di tutto
Ciò che possa giovare al vivente".