L'eterna sfida fra David e Golia si ripeterà domani in quel di Renate, dove la capolista del girone A di Lega Pro affronterà una Pistoiese apparsa in ripresa dopo la vittoria nel derby casalingo col Livorno. Priva di Tempestivi ( infortunio ) e Camilleri ( squalifica), la formazione di mister Riolfo affronterà dunque la prima della classe, cercando di non mostrare alcun timore reverenziale. " Se il Renate è primo in classifica - ci dice il trainer arancione - è segno evidente che le sue individualità sono di alto livello. Ai miei uomini chiedo la massima concentrazione, come sempre".

E di concentrazione la Pistoiese né avrà veramente bisogno se vorrà, soprattutto in fase difensiva, contrastare l' abilità di Galoppini, attuale capocannoniere del girone. Un uomo capace di sfruttare ogni varco disponibile, e dotato di un istinto per il gol davvero notevole. 

Con neanche 5.000 abitanti , Renate si estende nell'alta Brianza, laddove i boschi e le cascine fanno dimenticare il trambusto delle grandi aree urbane di Monza e, soprattutto di Milano. Qua' il calcio ha una dimensione ancora paesana, e la squadra prima in classifica in serie C rappresenta un autentico evento da scrivere negli annali. 
Niente a che vedere con lo stress ed il "logorio della vita moderna" ( slogan del grande Calindri alle prese col suo liquore preferito) che, purtroppo, attanaglia la Pistoiese nell'anno del Centenario.
Gli arancioni hanno dato comunque prova di estrema reattività con Riolfo in panchina, ed il futuro pare meno bigio di come si presentava alcune settimane or sono. 
Dopo il match con la Renate, neppure il tempo di disfare le borse che subito la mente dovrà volare al confronto col Novara. Ma questa è ancora un' altra pagina di storia... arancione tutta da scrivere.

di Giancarlo Fioretti