Nonostante il brutto periodo in cui viviamo, pieno di notizie negative, ogni tanto arrivano anche buone notizie. In questi giorni è arrivata la conferma che la regione ha stanziato 3 milioni e 750mila euro per l’adeguamento sismico del liceo artistico Petrocchi.

 
"Siamo contenti che le battaglie e lamentele fatte dagli studenti stiamo portando dei risultati – afferma Lavinia Ferrari, rappresentante d’istituto e della Consulta provinciale degli studenti del liceo artistico – La voce degli studenti e il dialogo della Consulta con le istituzioni dà i suoi frutti e noi ne siamo contenti, anche se c’è ancora molto da fare".
 
"Sono anni che noi studenti chiediamo un adeguamento sismico del nostro istituto e spero che questo investimento ci permetta di poter tornare in presenza in sicurezza", afferma Serena Firmani, rappresentate dell’istituto Petrocchi.
 
Negli anni si è visto il susseguirsi di manifestazioni fatte da studenti che lamentavano la situazione dell’edilizia scolastica di Pistoia e il liceo artistico è sempre stato uno dei casi più critici presenti in provincia.
 
"Se studiare è un diritto, e lo è, le istituzioni devono fare investimenti come questo più spesso ed in tutte le scuole della nostra provincia e non solo – continua Gaia Golembiewski, rappresentante d’istituto del liceo artistico Petrocchi – Noi giovani abbiamo il diritto di crescere e studiare in luoghi sicuri".
 
In merito alla questione esprime soddisfazione anche il presidente della Consulta provinciale degli studenti di Pistoia Guido Tosi: "Quasi 4 milioni per l’artistico non sono pochi, ma è necessario molto di più perché le scuole superiori nella nostra provincia sono 17. Grazie alla Regione Toscana per aver tracciato una via per la ripartenza nel migliore dei modi partendo dal Petrocchi, perché noi studenti avevamo bisogno di sentire che alcune istituzioni ci sono vicine. Noi continueremo a vegliare e a combattere per una scuola più sicura e migliore".