Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
Dall’analisi dei dati della Camera di commercio di Pistoia-Prato alla fine del primo semestre 2021 si contano 56.795 imprese attive tra le due province di Pistoia e Prato, lo 0,1 in più rispetto a fine giugno 2020, variazione superiore alla media regionale toscana (-0,2%) ma al di sotto del dato nazionale (+0,9%).
“All’apparenza lo sviluppo imprenditoriale nelle due province di Pistoia e Prato sembra stia leggermente migliorando, - commenta Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato - ma analizzando più a fondo i dati emerge una situazione tuttora preoccupante con alcuni settori ancora in difficoltà".
Prosegue la crescita nel settore dei servizi, tranne per i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio che segna una leggera contrazione del numero delle imprese attive rispetto a fine giugno 2020. Lo sviluppo imprenditoriale ha registrato, invece, un parziale rallentamento negli altri macro-settori, anche se all’interno di uno stesso settore, a seconda della tipologia di attività, si verificano risultati di segno opposto.
Per entrambe le province, anche nel secondo trimestre 2021, la crescita del tessuto imprenditoriale è riconducibile quasi esclusivamente allo sviluppo delle società di capitale. Ciò è vero soprattutto a Prato, dove le società di capitale sono l’unica forma giuridica che cresce. Anche a Pistoia è positivo lo sviluppo delle società di capitale. Prosegue invece la flessione in corso ormai da anni delle società di persone e delle altre forme. Rimangono sostanzialmente stabili le ditte individuali.
Tra aprile e giugno 2021 il saldo tra le iscrizioni e le cessazioni registrate è leggermente positivo: 7 imprese in più considerando il totale aggregato delle due province. Un dato che scaturisce da situazioni completamente opposte tra le due province: Pistoia (+226) e Prato (-219).
In provincia di Pistoia lo sviluppo del tessuto imprenditoriale è riconducibile all’effetto combinato di un andamento del tasso di iscrizione tornato sostanzialmente sui livelli pre-covid e di un tasso di cessazione che si mantiene su valori eccezionalmente bassi. A Prato, invece, a fronte di una ripresa del tasso di iscrizione ancora abbastanza modesta è soprattutto il tasso di cessazione, particolarmente elevato in questa prima parte del 2021, a determinare l’entità del saldo negativo.
Focus su Pistoia
A fine giugno 2021 in provincia di Pistoia sono presenti 28.120 imprese attive, lo 0,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
Prosegue la crescita nel settore delle costruzioni (4.878 imprese attive, +0,8% rispetto a giugno 2020) e si conferma uno sviluppo piuttosto sostenuto dei servizi (+1,2% in totale) riconducibile, in prevalenza, all’andamento positivo delle attività terziarie rivolte alle imprese: servizi informatici (+1,7%), servizi avanzati di supporto alle imprese (+3,6%), servizi operativi (+1,6%); rispetto al primo trimestre, si rafforza leggermente anche lo sviluppo delle imprese attive dedite ai servizi rivolti alle persone (+0,4%).
Sostanzialmente stabili, o con variazioni molto contenute, le imprese attive in agricoltura, nei servizi turistici, di alloggio e di ristorazione - settore all’interno del quale si registra però una divergenza pronunciata tra le attività di alloggio (+5,8%) e quelle di ristorazione (-1,2%) – e nel commercio – anche in questo caso con un andamento difforme tra il commercio al dettaglio (+0,9%) e il commercio all’ingrosso (-1,6%).
Nella provincia il saldo tra imprese iscritte e cessate è positivo in tutti i macro-settori con la sola eccezione del comparto dei servizi turistici, di alloggio e ristorazione.