Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Il Partito dei Carc interviene sulla visita di Bolsonaro in città.
"La visita al cimitero brasiliano di San Rocco da parte del Presidente del Brasile Jair Bolsonaro e del leader della Lega Matteo Salvini ha suscitato l’indignazione di tanti cittadini pistoiesi, i quali giustamente si sono organizzati per manifestare il loro disappunto. Assieme a tanti lavoratori e giovani studenti sono scesi in piazza anche alcune delle principali forze politiche e sindacali che sostengono il governo Draghi (Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Cgil, ecc.).
Pure noi della sezione Pistoia del Partito dei Carc siamo convinti che Bolsonaro non sia affatto una bella persona, sia per il modo in cui ha affrontato la pandemia da Covid-19 in patria, sia per la linea politica che segue a livello internazionale: è uno dei principali alleati dello Stato sionista d’Israele e tra i principali fiancheggiatori delle operazioni terroristiche Usa contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela. Siamo quindi convinti che i motivi per cui oltre 250 pistoiesi sono scesi in piazza siano giusti. Allo stesso tempo, vogliamo sottolineare che Jair Bolsonaro è parte integrante dello stesso sistema politico di cui fanno parte i vari Joe Biden, Boris Johnson, Emmanuel Macron e Mario Draghi, giusto per citare solo alcuni.
I validi motivi che hanno portato tante persone a scendere in piazza contro la calata di Jair Bolsonaro e Matteo Salvini a Pistoia sono gli stessi che ogni settimana spingono migliaia di persone a protestare contro lo smantellamento del tessuto produttivo nazionale, contro lo smantellamento della sanità e del trasporto pubblico, contro il caro bollette, contro il ritorno alla legge Fornero, contro l’eliminazione del decreto Dignità, contro l’obbligo vaccinale e l’utilizzo del Green pass come strumento repressivo, che contraddice sia i principi costituzionali che lo Statuto dei lavoratori: tutte misure verso le quali il Governo Draghi (con il sostegno dei partiti di centro-destra e centro-sinistra) sta procedendo a testa bassa. Indignarsi per l’operato del Presidente Brasiliano Jair Bolsonaro implica, dunque, anche l’indignarsi per quello che sta facendo il Governo Draghi nel nostro paese, ma soprattutto implica il fatto di organizzarsi per sostituirlo con un governo che sia espressione dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, degli studenti e dei pensionati.
Abbiamo perciò deciso di non essere presenti alla manifestazione contro Jair Bolsonaro e Matteo Salvini, ma di far sentire il nostro sostegno e la nostra vicinanza ai lavoratori Hitachi di via Ciliegiole, in quanto dipendenti della principale attività produttiva pistoiese e punto di riferimento anche per i lavoratori di altre categorie: dai lavoratori delle piccole e medie aziende private a quelli del pubblico impiego, dai lavoratori autonomi alle partite Iva.
In questa fase di crisi economica, politica, sociale e ambientale non bastano più le promesse farlocche del governo Draghi di ripresa e crescita del pil, servono misure concrete che vadano verso gli interessi dei lavoratori e del resto delle masse popolari anziché verso quelli di Confindustria e degli altri gruppi di potere.
Per approfondire il dibattito sull’importanza dell’organizzazione per mettere un freno agli effetti peggiori della crisi invitiamo gli interessati a partecipare all’assemblea pubblica “Insorgiamo insieme ai lavoratori della Gkn”, che si svolgerà sabato 6 novembre alle ore 18 presso il circolo Arci “Garibaldi” in via Antonio Gramsci 52 a Pistoia. Seguirà un momento conviviale con lettura di poesie di Bertolt Brecht a cura di Sonia M., quindi un apericena solidale per sostenere l’organizzazione e le lotte e, infine, l’esecuzione collettiva di canti popolari del movimento operaio e comunista".