Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
L'inaugurazione della mostra "Atmosfere palustri - Natura e sentimento" di Ettore Pisano è in programma sabato 11 gennaio.
Il coordinamento regionale dei periti agrari e dei periti agrari laureati della Toscana, in collaborazione con l’associazione Ex allievi dell’Istituto tecnico agrario Anzilotti di Pescia, ha realizzato il progetto grafico di un personaggio che servirà a promuovere la scelta degli Istituti tecnici agrari come percorso di studi alle superiori. Gemma, questo il nome del personaggio, farà da coach per le studentesse e gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado in procinto di scegliere il loro futuro.
Venerdi 19 novembre, nella sala conferenze dell’istituto si svolgerà l’incontro di presentazione del progetto nel rispetto delle normative anti Covid-19.
Il coordinatore Antonio Sacchini dice: “Abbiamo voluto rappresentare Gemma come una studentessa moderna, curiosa, vivace, cercando di trasferire a chi deve decidere del proprio futuro l’idea che esiste una professione che lega insieme il passato e il futuro. Una professione che da sempre ha avuto a che fare col concetto di resilienza, una delle parole più usate negli ultimi due anni, che esprime la nostra capacità di adattarsi ai cambiamenti e resistere agli urti. Non a caso gli istituti agrari storici nascono nel periodo in cui si decideva un grosso cambiamento socio-economico del paese nel secolo scorso, e da quei giorni ad oggi il ruolo del perito agrario è rimasto immutato, in aula e in campo, perché il cibo proveniente dalla terra fosse in tutte le case. Poi nel tempo concetti come biodiversità, sostenibilità, economia circolare, ecc., sono entrati nel vocabolario del nostro sapere e del nostro fare. Ed è quindi attraverso il personaggio di Gemma che vorremmo trasferire questo concetto: che il perito agrario rispetta l’ambiente ma è artefice, insieme agli agricoltori, nel plasmare anche l’aspetto percettivo del territorio attraverso il paesaggio. Quindi chi sceglie questo mestiere diventa una figura centrale nel comparto agroalimentare e acquisisce la consapevolezza che ciò che ci circonda è frutto del suo lavoro".
Maurizio Giuntini (storico insegnante dell’Istituto agrario Anzilotti), come rappresentante della associazione Ex allievi, rimarca il concetto: “Il cambiamento climatico in atto, che sta modificando in modo importante la nostra vita, ha messo in evidenza nei giovani una sensibilità inaspettata per la conservazione e la protezione del mondo in cui viviamo. Il percorso di studio e formazione che gli istituti agrari presentano sono sicuramente un valido strumento per la comprensione di questa problematica e per un approccio più funzionale e produttivo al mondo del lavoro” .