Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Bentornati cari lettori. Il libro di cui vi parlerò oggi nelle pagine della mia rubrica è uno dei testi più commoventi che abbia mai letto; una storia toccante e vera.
“Malala - La mia battaglia per i diritti delle ragazze” narra la storia di Malala Yousafzai, ragazza pakistana di 16 anni che ha da sempre lottato per garantire l’istruzione alle donne.
Malala ha un forte attaccamento alla famiglia, alle tradizioni e nel libro descrive in modo dettagliato gli usi e costumi del suo paese, totalmente diversi dal mondo occidentale.
La coraggiosa protagonista ha l’appoggio della famiglia anche quando fa scelte difficili che mettono a repentaglio la sua stessa vita. Il sogno di Malala è solo uno: garantire l’istruzione femminile.
Ben presto la sua battaglia la porta ad essere presa di mira dai talebani che le sparano, riducendola in fin di vita, proprio mentre torna da scuola.
Malala fortunatamente riesce a salvarsi, grazie alle cure dell’ospedale inglese, e si trasferisce a Birmingan, con la famiglia.
Lo stile narrativo è scorrevole, le illustrazioni in bianco e nero che incorniciano il racconto, ci mostrano quanto l’emancipazione femminile in paesi come il Pakistan sia ancora lontana.
Malala ha vinto il Premio Nobel per la pace nel 2014 e già da ragazzina teneva un blog per la Bbc.
Un esempio di coraggio e indipendenza in un mondo dove le donne si vedono private dei diritti fondamentali.
Nell’augurarvi buona lettura, vi ricordo l’appuntamento del martedì con la rubrica di Valentina.
di Ilaria Cecchi