Buongiorno e bentornati cari lettori. Ci sono dei libri che portate nel cuore? Che vi hanno lasciato una traccia indelebile?

Per me uno di essi è: “Un sasso per un sorriso” edito da: “I girasogni” che esce dalla penna della poliedrica Giulia D’Agostini: illustratrice e coautrice insieme a Heidi Aellig.

Giulia D’Agostini ha già all’attivo ben tre pubblicazioni: “Gigi the librarian”, edito in Inglese, spagnolo e portoghese e “Balocco West”.

L’albo illustrato è suddiviso in due parti: all’inizio troviamo la storia che nasce dalla fantasia di Giulia D’Agostini e parla di una deliziosa bambina dal cuore d’ore di nome Lucia che ama far felice gli altri.

La piccola incontra sempre un uomo triste e solo che siede su una panchina. Tenta, invano, di farlo sorridere, ma non ci riesce mai.

Lucia non si arrende e osservando attentamente il signore, decide di regalargli un sasso dipinto. Da quel giorno non soltanto l’uomo finalmente sorride, ma inizia lui stesso a disegnare sui sassi.

Il secondo racconto ci parla della vera storia dell’artista Svizzera Heidi Aellig: creatrice del gruppo Facebook: “Un sasso per un sorriso-Originale”, che ha avuto la geniale idea di iniziare a raccogliere sassi per dipingerli e poi spargerli per il mondo, per regalare un sorriso a chiunque li raccolga.

Le illustrazioni dai vivaci colori pastello accompagnano il testo e sono molto evocative, mentre nella parte finale del libro trovate le istruzioni per realizzare nuovi sassi disegnati.

Un libro che consiglio a grandi e piccoli per i contenuti che trasmette: gentilezza, empatia, solidarietà e generosità spiegati attraverso semplici racconti che si lasciano leggere tutti d’un fiato.

Una parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluto alla: ”Fondazione Dottor Sorriso” che si occupa di sconfiggere la paura e la tristezza dei bambini ricoverati in ospedale.

A breve: “Un sasso per un sorriso” sarà rappresento a teatro dalla Compagnia: “I Girasogni”, uno spettacolo sicuramente da non perdere,” perché i sorrisi, quando si guardano, si raddoppiano fino alle stelle”.

Vi aspetto martedì con una nuova recensione di Valentina.

di Ilaria Cecchi