Buongiorno e buon sabato cari lettori, l’albo illustrato che vi propongo oggi parla di due ali lisce come seta, che un giorno il simpatico e stravagante signor Guglielmo trova ai piedi del pesco in giardino.

“Due ali” che esce dalla penna della scrittrice Cristina Bellemo, già vincitrice di numerosi premi letterari tra i quali il: “Trofeo Baia” delle favole per il premio Andersen, nonché direttrice dell’associazione Bambini chirurgici dell’ospedale pediatrico Burlo  Garofano di Trieste, è una poesia che  lascia spazio a numerose interpretazioni, un libro di crescita personale.

Il signor Guglielmo  vive solo con il suo gatto bianco, si alza sempre presto la mattina e per colazione mangia: “pane e colori dell’alba, ogni giorno diversi”. Un giorno nota due ali nel giardino, se ne accorge subito, si avvicina, ma non le afferra, teme che qualcuno le abbia dimenticate. Cerca di capire a chi appartengono quelle ali, ma più chiede e più lo prendono in giro, credendolo matto.

Alla fine il signor Guglielmo nota che le due splendide ali sono nate da sole nel  giardino, laddove un tempo aveva nascosto: “la scatola del tesoro”, ovvero tutti i suoi ricordi più belli.

Guglielmo è paziente, gentile, accudisce le ali come fossero piante e quando  finalmente  sono“mature” spicca il volo, cantando.

Una storia delicata in cui tutti ci possiamo identificare. Ogni persona vorrebbe possedere due ali per spiccare il volo, per raggiungere i propri desideri, un viaggio fantastico che tutti vorremmo fare. Forse  le ali sono sempre state davanti ai nostri occhi, ma non le abbiamo mai viste; tuttavia arriva sempre il momento giusto per indossarle.

Una storia sulla gentilezza, che insegna a prenderci cura delle cose a cui teniamo.

Le illustrazioni curate da Mariachiara Di Giorgio fanno immergere il lettore nella storia, sono molto delicate e fanno sognare.

Età di lettura: da 4 anni.

Vi ricordo l’appuntamento del martedì con la rubrica di Valentina.

di Ilaria Cecchi