PISTOIA - La polizia di Stato ha tratto in arresto un ragazzo ventenne e denunciato in stato di libertà una ragazza minorenne sorpresi a rubare su un’auto in sosta nel centro città.
 
È successo durante la notte alle 3.30 odierne quando le volanti dell’ufficio prevenzione generale della questura, durante il servizio di controllo del territorio, notavano lungo una strada del centro cittadino due persone, un ragazzo e una ragazza, i quali alla vista delle pattuglie tentavano di eludere un eventuale controllo di polizia provando a nascondersi dietro alcuni cassonetti ubicati sulla pubblica via.
 
Grazie alla prontezza operativa degli agenti i ragazzi venivano comunque individuati e sottoposti a controllo.

Da successivi accertamenti effettuati è emerso che i due giovani avevano preso di mira una autovettura parcheggiata poco distante dal luogo in cui gli stessi erano stati rintracciati che risultava avere il finestrino posteriore infranto e da cui erano stati asportati oggetti di valore presenti nell’abitacolo.

Infatti, all’atto del controllo, i ragazzi venivano sorpresi nel mentre cercavano di disfarsi di un portafoglio da donna e di un oggetto atto all’effrazione, risultato poi essere un martelletto frangi vetro. Inoltre la ragazza veniva sorpresa anche con una borsa da donna risultata poi essere provento del furto.

Indosso al ragazzo veniva anche rinvenuto circa 1 grammo di sostanza stupefacente del tipo hashish oltre ad una torcia elettrica.
 
Poco distante dal luogo del fermo dei ragazzi veniva rinvenuta un’altra autovettura con il finestrino anteriore rotto all’interno della quale, sentito il proprietario, non risultava alcun ammanco.
 
Grande la sorpresa ed innumerevoli i complimenti formulati agli agenti operanti da parte della vittima del furto cui è stata immediatamente restituita la refurtiva.
 
L’arrestato, al termine degli atti e previa comunicazione al sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Pistoia è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione della competente autorità giudiziaria mentre la ragazza minorenne è stata affidata ai genitori.