Presentati oggi a Firenze i programmi e le candidature di Ancora Italia in vista delle prossime elezioni amministrative in Toscana.

Questo il commento di Claudia Placanica, capolista Ancora Italia-Pistoia altrimenti.

"La sezione Ancora Italia di Pistoia è molto cresciuta in questo breve anno, siamo stati  insieme nelle varie piazze e abbiamo capito che, la prospettiva di riavere ancora i pilastri del sistema all'interno di un'amministrazione comunale, era una prospettiva tragica.

Per questo motivo, noi di Ancora Italia Pistoia abbiamo deciso di prendere parte a questa tornata elettorale. Siamo consapevoli che le nostre risorse sono limitate rispetto a quelle dei nostri avversari e, tuttavia, il senso di responsabilità ci spinge a partecipare contando sui nostri valori che, fortunatamente, non sono quelli dei nostri avversari. In questi mesi, oltre ad aver subito numerosissimi decreti e regole che ci hanno recluso, discriminato, sospeso dal lavoro, abbiamo anche dovuto subire la violenza psicologica di chi, nel malizioso tentativo di profilarci, ci ha descritti come ignoranti provenienti dalla destra, terrapiattisti e altre amenità estranee alla nostra sensibilità intellettuale e umana.

Si penserà che di fronte a questo apparato di propaganda, sia difficile poter ritagliarsi degli spazi in cui presentarsi ai cittadini: è vero, ma noi crediamo che il tempo possa lavorare a nostro favore e che, questa tornata, sarà fondamentale perché il popolo possa conoscere il nostro partito, coloro che lo animano e le sue proposte nella verità oggettiva e non in quella narrata dai media mainstream.

Abbiamo incontrato tutti i protagonisti del dissenso che hanno preferito correre individualmente in una scelta suicida e miope. Gli unici interlocutori che abbiano accettato la nostra proposta di andare insieme alle elezioni sono stati i membri di Italexit. Con loro abbiamo un rapporto molto cordiale, non abbiamo dovuto faticare per andare d'accordo, ci incontriamo e suddividiamo i compiti, consapevoli che la destabilizzazione dell'assetto politico attuale dipende da noi e dalla nostra capacità di riuscire a rendere interessante il nostro messaggio ai cittadini.

Non potevamo perdere questa occasione. Un partito deve avere una visione lungimirante che trascenda il qui e ora. Senza questa visione saremmo una qualsiasi lista civica priva di aspettative e di progetti lungimiranti. Ancora Italia, pur essendo un partito neonato, si è assunto questo onere e questo onore: essere l'autentico cambiamento al servizio dei cittadini".