Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Pistoia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Pistoia, nei confronti di un uomo di 45 anni di nazionalità albanese residente a Pistoia, per il reato di tentato omicidio e di maltrattamenti in famiglia.
L’attività investigativa, diretta dalla Procura della Repubblica di Pistoia, è stata avviata a seguito del ferimento a colpi di coltello della moglie del suddetto, una donna di 34 anni anch’essa di nazionalità albanese, avvenuto nella notte dello scorso 28 febbraio, nel corso di una asserita rapina in via Nazario Sauro.
Nell’immediatezza dei fatti, mentre alla donna venivano prestate le prime cure da parte dei sanitari, l’uomo raccontava ai militari di essere stato aggredito per strada da un uomo travisato e armato di coltello, mentre passeggiava con la propria compagna a poca distanza dalla loro abitazione. In quella circostanza, il soggetto armato avrebbe inferto una coltellata nell’addome della donna allo scopo di rapinarla della propria borsa.
A causa della profonda ferita, la donna veniva sottoposta urgentemente a intervento chirurgico presso l’ospedale di Pistoia, che si concludeva con esito positivo.
Proprio a seguito della suddetta attività investigativa volta a risalire all’autore dell’accoltellamento della donna, i militari accertavano ripetuti atti di violenza fisica e psicologica inferti nell’ultimo periodo alla donna da parte del proprio convivente.
In modo particolare, dopo le dimissioni dall’ospedale, mentre la donna si trovava all’interno dell’autovettura del convivente per essere accompagnata per effettuare una visita di controllo presso l’ospedale di Pistoia, veniva fatta oggetto di percosse, insulti e gravi minacce di morte da parte dell’uomo.
A causa del suddetto comportamento, alla fine dello scorso mese di marzo, all’uomo veniva applicata una misura cautelare in carcere e tradotto presso la casa circondariale di Prato.
Le successive indagini, che si sono avvalse di servizi di osservazione, di intercettazione telefoniche e ambientali, consentivano invece di accertare la responsabilità dell’uomo in occasione dell’accoltellamento della donna, nonché in ordine al reato di maltrattamenti in danno della moglie e dei due figli minori di 12 e 8 anni.
I militari della sezione operativa hanno fatto luce, dunque, su una drammatica condizione di violenze e maltrattamenti in cui versava la vittima, soprusi continui che non sono cessati neanche dopo le dimissioni dalla struttura ospedaliera a seguito dell’accoltellamento. Lo scenario emerso è quello di un sistema di oppressione e violenza che continuava da anni, un rapporto coniugale caratterizzato da una gelosia morbosa e ossessiva che ha spinto l’arrestato ad accoltellare la moglie e successivamente a inscenare la tentata rapina.