Buongiorno e buon sabato. Essere se stessi è un’arte? Mi sono posta questa domanda molte volte. Per amare veramente noi stessi dobbiamo accettarci così come siamo, con pregi e difetti. Ma per arrivare a questo traguardo, serve un costante lavoro, che parte sin dall’infanzia. Un testo molto bello che parla di questo tema è: “Stramba-Una sorpresa fuori programma”, realizzato da due scrittori molto famosi: Zadie Smith  e Nick Laird, già autori di molti best seller per adulti.

E’ il compleanno di Kit: per regalo riceve una sorpresa insolita. Infatti , a differenza degli altri animali di casa, non abbaia, non sa volare, non è un cane, né un gatto e allora, cos’è? Una stramba. La sorpresa si sente sola ed incompresa, perché gli animali della casa le attribuiscano un’etichetta: “stramba”, solo perché diversa da loro.

Per assomigliare agli altri, la Sorpresa tenta persino di volare, ma finisce nel balcone di un’anziana signora, che le fa capire quanto è importante accettare se stessi, perché purtroppo la società spesso non accetta quello che”non è in programma”.

Quando torna a casa Kit, abbraccia la Sorpresa e finalmente le viene dato un nome: Maud, abilissima in judo.

Una storia deliziosa sull’inclusione che ci fa capire quanto è importante accettare quello che è diverso da noi, in una società che ci vuole tutti conformi a degli standard. Perché per essere se stessi ci vuole soprattutto coraggio.

Le illustrazioni realizzate da Magenta Fox sono molto curate ed  hanno colori caldi;  accompagnano in modo delicato il testo.

Età di lettura: da 4 anni.

Buona lettura, a martedì con i consigli di lettura di Valentina.

di Ilaria Cecchi