Ho letto con attenzione questo bell'articolo , pieno di umanità .
Cosa rara in questa messaggeria .
A parte gli interventi "sciocchi" di quelli che non arriveranno mai oltre , si leggono ancora oggi polemiche sui neri di Vicofaro .
Sembra che ancora il collante razzista sia l'unico orizzonte futuro .
Questa bastonata che la natura ci ha dato , potrebbe essere un'occasione per ritrovare un po' di noi stessi .
Buona Pasqua è solo una formula consunta di cui non ci rendiamo nemmeno conto di cosa stiamo dicendo .
In questa Pasqua , speriamo si abbia un momento di riflessione per rimettere qualche valore al posto giusto .
L'odio che ha compattato gli Italiani , potrebbe infrangersi nei sacrifici di chi cerca di salvar vite .
Speriamo

Mah...
Immagino che quando pensi ai razzisti, quelli veri, ti guardi allo specchio per l’ispirazione!

In mezzo ai molti “concetti”, mal espressi e ben confusi, uno mi ha colpito: “La miopia dei suprematisti bianchi(razzisti) si focalizza su aspetti secondari, mentre ignora la mafia russa, quella nigeriana e cinese.”

E meno male che siamo noi i razzisti!

TU fai di tutta l’erba un fascio, IO contesto aspetti culturali ma non mi sogno nemmeno di affermare che TUTTI i nigeriani siano appartenenti della MAFIA nigeriana, lo stesso per i cinesi ed i russi e, non ultimi, i meridionali.
Che c’entrano poi i meridionali, lo sai solo tu. Personalmente ho la suocera di Salerno e pure di idee comuniste (di quando c’era il comunismo) e non ho mai trovato niente da ridire su di lei, sulla sua onestà ed in ultimo sulla sua intelligenza, incomparabile rispetto alla tua.

La criminalità è un’attitudine eventualmente di un individuo, non di una razza, o di una ideologia.

E per concludere, ma TU di UTILE che stai facendo? Perché discorsi tanti, ma di fatti? Ti sentiamo solo contare i chilometri di bare (che mi sembra anche un po’ macabro) ed inveire contro il fascismo ed il razzismo (che non c’entrano niente) ma poi…?

Chiacchiera di meno che a bocca chiusa un entran virus.

È passato più di un mese da quando il presidente Conte ha dichiarato che tutta l’Italia era diventata zona rossa; più di un mese da quando siamo diventati tutti, nessuno escluso, nessun comune o regione esclusa, persone a rischio, e quindi persone alle cui è richiesto di stare a casa, cercando di uscire solo per quella che da mesi definiamo “comprovata necessità”: esattamente, da mesi fare la spesa, andare a comprare il quotidiano, recarsi in farmacia piuttosto che dal tabaccaio - situazioni che prima definivamo “commissioni” - sono diventate necessità le quali dobbiamo provare.
E dopo più di un mese in cui di settimana in settimana speravamo che quella libertà di cui siamo stati giustamente privati - la libertà delle piccole cose - ci venisse resa, siamo arrivati alla Santa Pasqua.
C’era chi sperava che per Pasqua fosse tutto finito, o almeno “in discesa”; c’era chi sperava di poter rivedere alcuni parenti od amici; a Marzo il 12 aprile sembrava così lontano, che forse c’era chi sperava di poterla anche festeggiare con una piccola gita.
Invece la realtà dei fatti è che stiamo ancora combattendo contro questo nemico invisibile; siamo ancora privati delle nostre libertà, confidenti di riacquistarle a poco a poco prima dell’inizio dell’estate; ci è ancora richiesto di #restareacasa, perché sì, l’unica cosa che conta adesso è questa: stare a casa, evitare il contagio.
In questo contesto totalmente nuovo, al quale non eravamo pronti, al quale a poco a poco ci siamo abituati, giorno dopo giorno, costruendo da capo le nostre routine, le nostre abitudini, ci accingiamo ora a vivere la Santa Pasqua.
Il mio augurio va a chi dovrà passare la Pasqua a lavoro: i medici, gli infermieri, e tutti coloro che riusciranno a tornare a casa dopo il turno lavorativo.
Il mio augurio va a tutte le persone che stanno combattendo contro il virus, in ospedale o a casa, isolate dai propri cari: che questa Pasqua sia un momento di riflessione, e per chi crede, di profonda preghiera.
Il mio augurio va a chi dovrà passare la Pasqua in isolamento forzato, perché la sua famiglia non si trova nello stesso comune, o addirittura nella stessa regione: un augurio sincero a voi, per i quali ringrazio coloro che hanno inventato strumenti come le videochiamate, Skype, e tutti i simili.
Il mio augurio va a tutte le famiglie, riunite nel giorno di Pasqua, come ogni giorno questo mese: sicuramente c’è qualcuno che vi manca, che non è con voi in questo giorno importante e che avreste voluto ci fosse. Sicuramente vi manca l’abbraccio, la risata, la chiacchiera di un qualche amico o parente “distante”.
A tutti auguro di resistere e di trasformare questa situazione, di rimodellarla per creare gioia e serenità nel proprio nucleo familiare.
Auguro per questa Pasqua, a tutte le persone, di partecipare alla Messa trasmessa in tv: anche se tramite uno schermo, per chi crede, il Signore è sempre con noi.
Auguro alle coppie a casa di non ordinare cibo da asporto, ma di cucinare insieme, riuscendo a coltivare o riscoprire la vera intimità di relazione nelle piccole cose.
Auguro alle famiglie di rispolverare più giochi da tavola possibile per questa Pasqua, e perché no, di sperimentare la tradizionale caccia alle uova, tipica della cultura inglese- niente vieta che essa possa essere realizzata anche in un piccolo appartamento.
Auguro a tutti di riuscire a festeggiare questo giorno con amore e serenità: cari Amici a casa, cerchiamo di celebrare le piccole cose: un bicchiere di vino, un libro letto, un film che ci è piaciuto, un nuovo piatto cucinato, la risata di un bambino, un bacio dato senza fretta; celebriamo quello che abbiamo, l’amore - anche a distanza, il tempo, e la salute, senza dare spazio ai brutti pensieri: non abbiamo perso nulla, ciò che non stiamo vivendo lo stiamo solo rimandando - e sarà ancora più bello quando potremo averlo.
Buona Pasqua

Daniele , ma sei in grado di leggere e capire un testo ?

Considerando le statistiche devi stare Attento a nominare la dea natura .. hai una certa età!

Finalmente il minuetto di due razzisti di rango , è sotto gli occhi di tutti . Gli esempi fatti? sono l'anticaglia del razzismo da secoli . Quel razzismo che ha supportato ogni forma di colonialismo fino ai nostri giorni .
Ora che abbiamo l'onda di ritorno , siamo terrorizzati dalla nostra insicurezza in valori che non abbiamo e non abbiamo mai avuti .
Il discorso delle donne in costume da bagno è demenziale .
Basterebbe fare una considerazione sull'uso smodato dell'alcool accanto al Ramadan . Da noi vedo piuttosto uno sfruttamento delinquenziale del lavoro nero al pari di schiavismo.
Per anni l'emigrazione interna dal sud Italia ha prodotto una meridionalizzazione del centro e del Nord che ancora , a ben vedere , vive tra noi .
La miopia dei suprematisti bianchi(razzisti) si focalizza su aspetti secondari , mentre ignora la mafia russa , quella nigeriana e cinese .
I nigeriani , che sono neri , non vengono visti per la loro pericolosità estrema , ma per le loro presunte dipendenze culturali .
Nei discorsi dei falsi colti (il Gabriele che si schernisce per i suoi limiti culturali ) traspare tutta l'inadeguatezza a capire il divenire quotidiano .
Ci dobbiamo salvare da ben altri pericoli , rispetto a quell'armamentario obsoleto che leggiamo .
I problemi dell'inquinamento , dell'economia , dei cartelli della droga , della corruzione , degli incendi , delle pandemie .
O voi due , in questo momento , vi masturbate col razzismo bigotto e superatissimo .
Siete ormai fuori dal tempo e superati anche dalla componente della destraccia . Siete patetici .

Mi sembrava di aver espresso lo stesso concetto con “ognuno a casa sua ha a fa’ come gli pare” che includeva implicitamente che a casa mia, magari, anche no!

Ed anche il non trovare dignitosa una tale altra cultura, a titolo personale, ovviamente è influenzato dalla mia base culturale (alla quale tuttavia riconosco molti difetti).

Contrariamente al mio solito sono stato forse troppo succinto ma i concetti che volevo esprimere erano proprio quelli che tu hai esplicitato molto meglio.

Come spesso avviene, siamo d’accordo!

Alla faccia di chi ci vuol male, aspettando Godot ma recitando Rockaby, in trepidante attesa di uno sviluppo Darwiniano che, alla luce della storia moderna, potrebbe anche sorprenderlo e deluderlo assai.

Buone feste a tutti, buon agnello ed abbondate con il brunello, tanto… non abbiamo da guidare.

Zorrino s'era già capito che tu sei un razzista.
Non c'è bisogno che tu lo rimarchi.
O forse per te è un vanto ?

Ci sono due possibilità: non sono riuscito a comunicare pienamente il mio pensiero oppure non mi hai capito. Certo che, partendo dalla base della mia culturale, personale, sociale, ancestrale, depreco le cose che deprechi tu. Ma voglio farti un esempio, casi già successi: Uno viene da fuori e poiché la sua religione non ammette immagini umane, cancella il quadro con una Madonna, abbatte un crocifisso perché contiene un'intera figura umana, non tollera una donna in costume da bagno. Lo accetteresti ? Io NO, e lo affermo da ateo convinto. Qui, in casa mia, in casa nostra questo non si fa, nessuno ha il diritto di dirmi/dirci cosa e come dobbiamo fare. In parallelo, non possiamo ne dobbiamo dire ad altri, in casa loro, come e cosa devono fare. Contenti loro. Poi, fra gente della stessa cultura, chiaro che si critica i modi e gli atti degli altri, ma fra noi. Non nella casa d'altri. Buona Pasqua a te, alla Redazione ed a coloro che sono pronti a discutere, serenamente, senza affogare nelle loro idiosincrasie.

La diversità come la intendono i personaggi come te , è un terribile cancro dell'umanità. Solo la Matura , se solo potesse agire secondo categorie etiche , potrebbe metter riparo a quelli della tua RAZZA. Il razzismo è la volonta di disconoscere l'umanità in quanto tale come sorgente del diritto .
Troppo difficile per gente della tua risma .

La natura è impietosa . Caro Daniele , se almeno un momento ci vedesse , farebbe distinzione certo farebbe strage dei razzisti che impestano l'umanità .

Si nasce gialli , verdi , bianchi , neri , cogli occhi a mandorla e con un pipino grande e piccolino come dicono essere quello dei maschi giapponesi .
Ma poi , alla fine tutti i pipini sono uguali .

Poi ci sono quelli che nel corso della vita pensano che i gialli non vadano bene e che i neri , magari , non siano esseri umani con uguali diritti perché neri .

Qui divento veramente razzista
.
Infatti mentre il razzismo si basa su elementi involontari e legati a madre natura , il razzismo dei poveracci di cui questo foglio è colmo , dovrebbe lasciar posto e smettere di disperdere il veleno sovranista -
Gentaglia , vi prego , infettatevi l'un l'altro . Non andate in ospedale a togliere ai giusti il diritto di vivere . Voi che questo diritto non riconoscete , mettetevi in un angolo ed aspettate . Qualcosa succederà (speriamo)

Quindi da ciò che hai scritto (ancora una volta) si evince che faresti una selezione.
Attueresti cioè la TUA selezione dettata dai TUOI folli punti di vista, quindi un metodo discriminatorio , da razzista insomma.
Mi ricordi qualcuno...
Dai retta non aggiungere altro abbiamo già capito di che pasta sei fatto e cosa saresti in grado di fare se solo ne avessi ne il potere , la facoltà.

Siamo tutti diversi e non solo per il colore della pelle.
La diversità è un bene,un valore aggiunto .... ricordatelo Bibi!!

Buongiorno , approvo il suo anelito ad un mondo nuovo , attraverso meccanismi "elettronici".
Nei social , come in questa messaggeria , è vero esattamente il contrario.
Su cento interventi , 99 sono di odio , di contrasto , divisivi .
Quello che lei cerca dovrebbe cercarlo vicino vicino . Nell'animo di ognuno , in silenzio ed in una vera rivoluzione del modo di concepire il proprio prossimo .
Mi accorgo che inconsapevolmente sono scivolato nei dettami dei Vangeli .
Gli Italiani "brava gente " ? Un mito che ha coperto sempre le nostre nefandezze e vigliaccherie .
Italiani brava gente ? Una auto assoluzione per tutto.
Andiamo al supermercato e magari ci arrabbiamo perché mancano le "lingue di pappagallo " o i buchi di legno dei cavalli a dondolo , ma non ci rendiamo conto di chi riscuote alle casse .
Stiamo in casa quasi tutti , ma poi scopriamo che in Lombardia il 40% si muove a buon diritto o meno . Chiudiamo lo stretto di Messina e mettiamo guardie armate sul territorio perché siamo brava gente ? Cominciamo da noi stessi e poi spendiamoci cogli altri . Altrimenti , tempo perso .

Caro Daniele , io invece disprezzo profondamente chi seguita ignorando i miliardi di persone che lottano col il virus e i kilometri di bare , di chi sta precipitando nella povertà da pericolo di non aver cibo . Figurarsi di quelli che certi problemi li avevano anche prima. Tu rappresenti un peso insopportabile per l'umanità solo per il fatto che respiri e togli aria agli altri . Il Virus non ti prenderà certamente , perché avrà tanto schifo da scansarti

Magari è proprio perché hai viaggiato molto più di me, ed hai una visione più aperta della mia, però...

Onestamente non riesco a trovare niente di dignitoso in una cultura (tanto per fare un esempio) nella quale le donne sono trattate come oggetti, dove qualcuno può essere ammazzato a sassate per un "cornino" o perché omosessuale.

Poi ognuno, a casa sua "ha a fa' come gli pare", ed anche la nostra cultura ha dei difetti e, almeno fintanto che è stata succube della religione, anche noi abbiam fatto cose imperdonabili (come l'inquisizione) ma ci siamo anche evoluti.

O almeno ci piace crederlo.

Per il resto sai già che siamo d'accordo ma il mal comune... Con il mal di denti non credo funzioni!

Mi permetta attirare la Sua attenzione che quanto da Lei proposto già esiste. Si chiamano partiti e raggruppano persone che, per ogni corrente, hanno idee simili. Però il problema sta altrove. Fino a che invece di proporre, osservare, suggerire si andrà avanti solo con rossi contro neri, azzurri contro gialli, ognuno contro tutti gli altri, beh é evidente che c'é qualcosa di culturale che non va. La cultura dell'odio, di augurare disfatta all'altro, spesso chiamato o indicato come nemico invece che avversario. La volontà unanime di promuovere solo le proprie idee, affermando un'apertura che però esiste solo a parole, mai a fatti.
Io La invidio, cara Signora, perché Lei alberga ancora nel suo animo la speranza di un futuro migliore. Ma sa, con la farina mista all'oglio non si è mai fatti del buon pane. Comunque sono personalmente aperto a discutere, confrontare, proporre ed ascoltare ma al primo accenno di acredine, d'insulto, di mal augurio so essere abbastanza scafato da mandare chi si comportasse così davanti a me a ... non posso finire l'espressione e non solo perché Lei è una Signora. Auguri.

Se leggi bene, vedrai che non ce l'ho mai avuta con i clandestini perché sono neri.
Non ricordo di un commento contro qualcuno solo per il colore della pelle, anche se non si può negare che non sia difficile trovarne i motivi.

Anche fossero verdi non cambierebbe il fatto che non hanno titolo, né diritto né motivo per stare qui a farsi mantenere e delinquere, oltretutto graziati ogni volta che li "beccano" perché, poverini... devono pur vivere di qualcosa, no?
Ma lo stesso vale per i delinquenti dell'est, che tutto sono tranne che neri, che oltretutto poi venivano anche risarciti se si facevano male!
Almeno prima della modifica alla legge che tanto odi.

Non è il colore, non è la razza, non è nient'altro che il rifiuto di dover sottostare a tutto questo.
E oltretutto dovermi anche sorbire il buonismo peloso ed interessato di quelli che li hanno fatti arrivare!

Tanto ti dovevo, e forse nemmeno questo.

Giusto per essere chiari!

in questi giorni di quarantena forzata ho visto tanti video sull’unità degli italiani, di quanto siamo bravi e di quante iniziative flash mob a cui aderiamo ma una vera unione tra noi non c’è veramente...allora mi è venuta un’idea, forse banale o folle ma ve la propongo perché io non sono brava con i social e non ho i mezzi per farlo: sarebbe possibile creare un mega gruppo social o più gruppi collegati tra loro dove tanti cittadini possano unirsi e iniziare a far cambiare le cose? sono convinta che dobbiamo approfittare di questa pandemia per attirare l’attenzione di tanti italiani intelligenti che ora hanno più tempo da dedicare ai social e unirci per fare proposte concrete che migliorino la nostra provincia, la nostra regione, la nostra l’Italia...basta parole...c’è già troppa gente pagata per parlare! Vi ringrazio per l’attenzione che mi avete dedicato e vi sarò grata se potrete e vorrete aiutarmi.

Solo un bugiardo che scrive ora cose completamente diverse sapendo di mentire .
Speriamo nel Virus che abbia occhi e orecchi per salvare chi ci servirà nel futuro .

Io non mi diverto , spero solo che da questo casino escano solo i migliori .

Dei razzisti e bugiardi (quante prove dei suoi scritti dovremmo portare ?) spero ci libereremo .

Io invece non disprezzo nessuno. Nemmeno te Bibi.
Ne tanto meno mi balena per la testa di augurare le malattie al prossimo.
Siamo diversi a questo mondo e non solo per il colore della pelle.

Buongiorno Gabriele. Aggiungo solo una mia piccola postilla, che scaturisce da aver girato il mondo intero molte volte per oltre sessanta anni. Tutte le culture hanno pari dignità, la latina inserita in quella europea inserite in quella occidentale; la sino-giapponese, l'islamica, l'africana ecc. Ognuna però nel posto dove é nata e praticata in forma maggioritaria se non addirittura esclusiva. Chi accede a posti con culture differenti dalla nativa ha il dovere di adeguarsi alle leggi, usi e costumi locali. E questo a prescindere dagli assurdi iati polemici dei poveri malati di assolutismo, anti tutto fuorché ai loro personali vaneggiamenti. Buona "reclusione" (comunque si dice anche che "mal comune mezzo gaudio").

In effetti è così, il colore della pelle non ha importanza, in tanti anni ho conosciuto molta gente e molta ne frequento tuttora, di vari colori...

Però un po' "...ista" lo sono, a dire il vero: le distinzioni che faccio però si basano a livello generale sull'aspetto culturale, a livello personale sulla intelligenza.

Ritengo (ma è un concetto personale, per carità...) che alcune culture siano più o meno sviluppate di conseguenza degne di maggiore o minore rispetto da parte mia, ed alcune le disprezzo proprio!

Lo stesso per le persone, stimo ed apprezzo coloro con i quali si può ragionare senza remore, ognuno con le sue idee ma con un minimo di apertura a quelle degli altri, disprezzo chi vive di preconcetti ed ideologie, che siano politiche, religiose od altro.

Questi ultimi, magari anche senza essere cattivi, non offrono spazio al ragionamento se non allineato al loro pensiero e non meritano, per me, alcuna considerazione.

A parte Alias, che mi fa troppo divertire!

Leggo ed allibisco !

Per prima cosa , l'acquisto del dispositivo secondo la OMS era inutile. Quindi ,, anche in relazione al prezzo esoso , non era da acquistare .
Nell'ordine sparso ed al di fuori di evidenze scientifiche , la Regione ha stabilito di consegnare gratuitamente ai propri "abitanti" una piccola scorta di mascherine che spero a norma e di poi di renderne l'uso obbligatorio al di fuori del proprio domicilio .
A questo punto , in Toscana , saremo obbligati volenti o nolenti , all'uso di questi dispositivi e bloccheremo le speculazioni .
Resta sempre il fatto che , proprio in momenti come questo , non bisogna star dietro alle VANNE MARCHI della situazione.

NON AVETE CAPITO NIENTE . Miliardi costretti a casa , morti a kilometri e il mpndo che tornerà e se tornerà quello di prima chissà quando e voi seguitate a masturbarvi .

Beati gli idioti che faranno la fine dei topi dietro al pifferaio magico senza accorgesene..

Confidiamo solo che il virus scelga oculatamente chi salvare .

Per gli altri che ancora pensano ai neri di Vicofaro come pericolo per l'umanità , dimenticando gli incendi australiani e siberiani , lo scioglimento dei ghiacci con le conseguenze, l'inquinamento dell'aria ed i mari e fiumi pieni di plastica e la povertà che aumenterà a dismisura , spero proprio in una selezione che ci liberi da questi turpi individui inutile ingombro per l'umanità

Cara Barbara, purtroppo esistono i furbi o chi si crede tale. La stessa cosa succede per l'amuchina. Per le mascherine non lo so, ma per l'amuchina ti posso dire che sul loro sito c'è tanto di avviso in home page di denunciare l'aumento del prezzo di vendita, in quanto l'azienda ha mantenuto il costo di fornitura invariato. Se è il caso e se uno se la sente, andrebbe fatta denuncia alla Guardia di finanza oppure contattare il Codacons che ha già avviato diverse indagini per queste speculazioni