Il segretario comunale della Lega, Mauro Tintori, interviene sulla piscina.

"La lettura del comunicato del Pd locale sulla piscina comunale ci ha lasciati stupefatti; una semplice ricerca, infatti, evidenzia che in Toscana si è formata una lunga lista di comuni,  che sono costretti, per l’impennata dei costi del gas e altre utenze, a chiudere i propri impianti natatori, fra i quali fanno spicco quelli di Maresca, Cantagrillo, Pontedera, Siena, Firenze, Capannori, Pontassieve, etc. Inoltre, si fanno sempre più insistenti le voci sull’imminente chiusura di una importante piscina della nostra zona.

E’ notorio, poi, che la situazione nazionale degli impianti natatori pubblici è alquanto critica, tanto da indurre il Governo da destinare alle sole piscine il 50% delle risorse stanziate, con i vari decreti “aiuti”, a favore degli impianti sportivi in genere.

Il Pd nostrano sembra ignorare questa situazione e polemizza sulla situazione della piscina comunale, quando è lampante che i nostro è uno dei pochi impianti che ha ricevuto concreti aiuti finanziari dall’ente locale. La principale critica avanzata dal Pd è il ritardo dell’intervento del Comune, visto che il “decreto sostegni”, che consente di rivedere le concessioni degli impianti sportivi, è del 2020.

Ci preme puntualizzare, a proposito, che le difficoltà gestionali della piscina, negli esercizi 2020 e 2021, sono riconducibili al drastico crollo delle presenze per le restrizioni e chiusure imposte dall’emergenza pandemica.  Già in questa fase, la giunta decise di provvedere alla revisione del contratto di concessione, nonostante la delicata situazione venutasi a determinare negli anni. Così nell’agosto 2021 l’ente ha iniziato la definizione dei rapporti con il gestore concedendo, tra l’altro, una fidejussione su un finanziamento di 60.000 euro.

Per quanto concerne le caldaie, ci sono state segnalazioni di guasti che sono stati regolarmente riparati, fino a giungere ad ottobre 2021, quando le caldaie risultarono inutilizzabili e quindi da sostituire. La giunta ha attivato la procedura di sostituzione dell’impianto: variazione di bilancio del novembre 2021, progettazione, ordinazione, montaggio e collaudo. A causa delle sopravvenute difficoltà nel reperimento di materie prime per la realizzazione dei componenti, le nuove caldaie sono state consegnate a metà dicembre 2021: si aggiungano le feste natalizie, l’importanza tecnica dei lavori, ecco che la piscina ha potuto riprendere a funzionare a metà gennaio 2022.

Seppure le nuove caldaie consentano risparmi fino al 30% nei consumi di gas, le vicende internazionali che hanno portato agli aumenti iperbolici delle bollette di gas, energia e acqua, a fine estate, è apparso evidente che con la stagione invernale sarebbe stato necessario intervenire per evitare che gli oneri di gestione diventassero insostenibili: la Giunta ha, pertanto, stanziato 250.000 € da destinare al pagamento delle bollette, attingendo in massima parte dall’avanzo dei ristori per l’imposta di soggiorno e per il resto dall’avanzo libero. Le somme si sono rese disponibili a luglio 2022 con l’approvazione del rendiconto, così a settembre il consiglio comunale ha votato la variazione di bilancio e infine la giunta ha deliberato la voltura delle utenze a nome del Comune e la riattivazione delle stesse.

Concludendo, tutto è pronto per dare vita a una stagione invernale 2022/2023 della piscina comunale che si preannuncia molto affollata".