«Un depotenziamento inaccettabile». E’ così che il sindaco Oreste Giurlani definisce quanto starebbe avvenendo, ormai da diverso tempo, nel locale ospedale Ss. Cosma e Damiano. Così lancia un appello alla Regione Toscana e alla Asl Toscana Centro.

«Siamo fortemente preoccupati - dice Giurlani - sulla situazione che si è venuta a creare nel nosocomio pesciatino. Diversi servizi per i pazienti sono stati ridotti e da quasi un anno è chiuso il punto nascite: generazioni di bambini della Valdinievole sono nati a Pescia, ora non accade più. E’ una vicenda che ha del clamoroso e deve essere risolta una volta per tutte, come peraltro più volte promesso dalle istituzioni».

Poi il sindaco, nel ringraziare il personale dell’ospedale («Che nonostante tutto fa i salti mortali per garantire un servizio adeguato»), ricorda anche la «cronica carenza di medici, laddove al pronto soccorso si contano oltre 35mila accessi all’anno», oltre alla presenza di «un direttore generale che in realtà è un facente funzioni dell’ospedale di Pistoia».

Ultima stoccata è rivolta alla situazione dei parcheggi situati nei pressi della struttura: «Dal 2012 - dice Giurlani - questi sono in mano a un’azienda esterna che pratica costi assurdi agli utenti, raggiungendo i 3 euro a partire dalla seconda ora, i 4,5 dopo la terza e i 6 dopo la quarta. Oltretutto penso siano gli unici spazi blu in cui sono costretti a pagare anche i diversamente abili. E’ in corso un’azione legale e con l’udienza, prevista a giugno, spero davvero che il Comune possa tornare in possesso di tali parcheggi».