La lista civica “Claudio Del Rosso sindaco” risponde all’assessore Lumi (ex tecnico, iscrittosi alla Lega a mandato in corso) sulla questione Terme.

"Egregio assessore, su un aspetto siamo d’accordo con lei, ossia che ci sia un’asta indetta da un giudice, di conseguenza ci sfugge come questa procedura possa essere fermata.

A tutti, noi per primi, piacerebbe l’idea che le Terme restassero di proprietà pubblica, ma ci piacerebbe soprattutto tornare ai bei tempi in cui i vigili delle Terme venivano a sequestrarci il pallone mentre giocavamo in pineta, purtroppo oggi ci sembra difficile possa avvenire. La triste attualità dice che c’è una procedura in atto e questa va rispettata perché la legge è chiara, soprattutto perché ci sono creditori che vantano diritti.

Siamo un po’ meno d’accordo con lei sull’analisi delle responsabilità, perché - le ricordiamo - nessuno di noi ha contratto il famigerato mutuo che ha dato il via a questa cascata di eventi, nessuno di noi ha dato l’incarico all’archistar Fuksas senza valutare scrupolosamente la fattibilità del progetto, nessuno di noi ha tenuto comportamenti tali da portare a cause da centinaia di migliaia di euro da parte degli amministratori, puntualmente perse con conseguenti ulteriori danni economici.

Sicuramente già in passato ci sarebbe stato bisogno di intraprendere una qualche forma di procedura concorsuale ma le ricordo che l’amministrazione di cui lei fa parte governa ormai da quattro anni e mezzo, tempo nel quale si è segnalata esclusivamente per l’immobilismo riguardo tutto ciò che accadeva alle Terme (tranne sbandierare sui social e sui giornali offerte d’acquisto poi rivelatesi - come si usa dire oggi - fake).

Quindi avete tutti delle colpe per il disastro delle Terme e per le conseguenze che la città ha subito e subirà, tutti tranne noi, che siamo cittadini liberi e siamo qui per cambiare il corso delle cose, a testa alta. Rispondiamo solo alla città e ai cittadini, promettendo tutto il nostro impegno per Montecatini Terme".