«I lavoratori appartenenti al comparto infermieristico dell’AUSL 3 di Pistoia versano in una situazione di profondo sconcerto. Si stanno, infatti, rincorrendo le voci di possibili pressioni su questo personale per ottenere il loro “volontario” esodo verso la Società della Salute». È quanto afferma il consigliere regionale della Lega Nord Toscana, Gian Luca Lazzeri.

«In sostanza – chiosa il membro della commissione sanità –, strutturata la Società della Salute, il personale che non avrà “volontariamente” aderito a questo “passaggio”, si sibila sommessamente che potrà essere licenziato per “esubero”. Si chiede al personale infermieristico di lasciare il certo per l’incerto, ovvero di licenziarsi dalla AUSL per firmare un nuovo contratto andando a lavorare presso un soggetto ad oggi “evanescente”. Questo perché le Società della Salute sono inficiate da una nota sentenza della Corte Costituzionale e anche perché la Regione Toscana, riconfermando, solo a parole, questa sciagurata scelta strategica, ne riafferma la validità, ma non ha risolto nemmeno quei problemi giuridici che ne inficiano l’esistenza.

I diritti dei lavoratori devono essere difesi anche dalle organizzazioni sindacali – continua Lazzeri – che mi auguro a breve facciano sentire anche la loro voce. Si riconferma ancora una volta la denuncia che la Lega Nord Toscana ripropone da tempo, ossia che tutto il percorso di tagli alla Sanità vedono penalizzare specialmente il comparto infermieristico, soprattutto nella ASL di Pistoia, la quale si appresta a rendere operativo il nuovo ospedale ad “alta intensità di cura” e che vede proprio negli infermieri la figura centrale».

Il consigliere della Lega chiede all’assessore Daniela Scaramuccia di bloccare immediatamente questo procedura nei confronti della categoria infermierista e che venga in Consiglio Regionale ad illustrarne i dettagli. Inviata anche una nota alla Commissione Emergenza Occupazionale che a voce del suo vicepresidente Marina Staccioli ha assicurato un pronto interessamento.
Anche il presidente del gruppo consiliare della Lega Nord Toscana in Regione, il pistoiese Antonio Gambetta Vianna, interviene nel caso “infermieri ASL 3” annunciando che il Carroccio convocherà a breve «i rappresentanti della categoria infermieristica e delle organizzazioni sindacali per indagare a fondo sulla questione e per cercare di trovare una soluzione comune a difesa dei lavoratori».