Nello scorso fine settimana la Polizia di Stato - Commissariato di Montecatini Terme - a seguito di accurate indagini di P.G. - ha individuato e deferito all'A.G. tre cittadini, di cui due minorenni, tutti di origini magrebine, residenti in questa Provincia e nella Provincia di Lucca, pluripregiudicati, autori in più occasioni di reati contro il patrimonio e la persona, in quanto resisi responsabili, in concorso tra loro, di una rapina in danno di cittadino italiano occorsa in questo centro cittadino.

Nel corso della nottata di venerdì 9 agosto 2024 intorno alle ore 03.30 un cittadino italiano, di anni 30, su convenzionale linea di emergenza "112nue", segnalava di aver subito un'aggressione ad opera di tre giovani ragazzi di chiare origini magrebine che, dopo averlo avvicinato minacciosamente lo facevano cadere a terra, lo percuotevano con pugni allo stomaco e lo rapinavano derubandolo di un orologio di valore, del telefono cellulare e del contenuto in denaro del proprio portafoglio pari a 30 euro. L'episodio avveniva in una zona centrale della città, a breve distanza dai locali della "movida".

Immediatamente l'equipaggio della Squadra Volante del Commissariato si portava nella zona segnalata e dopo aver ricostruito insieme alla vittima i fatti accaduti, si poneva alla ricerca dei tre soggetti segnalati, non riscontrandone più la presenza sul territorio.

I successivi accertamenti effettuati da personale di questa P.G., attraverso le dichiarazioni fornite da un testimone ed il riscontro delle immagini del sistema di videosorveglianza estrapolate dal circuito cittadino, portavano alla compiuta identificazione di due dei tre soggetti coinvolti, entrambi di origini tunisine, uno maggiorenne, residente ad Altopascio e l'altro, di minore età.

Nei loro confronti veniva data esecuzione ad una perquisizione personale e locale delegata dall'A.G. che portava a riscontri positivi delle indagini in corso e all'immediato rinvenimento e sequestro dell'orologio di valore asportato alla vittima nel corso della rapina e contestualmente riconsegnato al medesimo. 

Contestualmente, grazie anche all'intuito di altro dipendente del Commissariato, libero dal servizio, il terzo soggetto che aveva preso parte alla rapina in concorso con gli altri due veniva individuato sul territorio e riconosciuto con assoluta certezza, il quale spontaneamente ammetteva la sua partecipazione all'attività delittuosa.

L'operato del personale del Commissariato deve ritenersi di rilevante importanza nonché fruttuoso di risultati positivi in quanto nell'occasione, in poche ore dall'accaduto, si è riusciti a individuare e ad assicurare alla giustizia gli autori di un crimine odioso e che crea molto allarme sociale nella popolazione locale; inoltre è senza dubbio meritevole di apprezzamento il gioco di squadra posto in essere dai vari operatori che, seppur appartenenti a settori diversi dell'Ufficio, hanno saputo ben organizzarsi, coordinandosi al fine di giungere al risultato sperato.