"Giovedì 19 dicembre si è svolta, ancora una volta tra le polemiche - si legge in una nota del Partito democratico - la commissione 1 sul bilancio. La maggioranza a guida Benesperi ha fornito nuovamente la documentazione in ritardo all’opposizione, inviando parte dei documenti solo 24 ore prima della seduta: trattandosi di circa 120 pagine, abbiamo evidenziato che non ci sia stato dato il tempo materiale per una corretta consultazione e analisi".

“Siamo rimasti nuovamente stupiti – dichiara Guido Del Fante, capogruppo del Pd – perché è da quando si è insediata l’amministrazione Benesperi bis che si continua a perpetrare un metodo di lavoro scorretto: documentazione che arriva in ritardo, documentazione che arriva solo in modo parziale e documentazione che arriva solo grazie al sollecito dell’opposizione. Infatti – prosegue Del Fante – se non fosse stato per la consigliera Pieri che ha sollecitato il presidente della commissione Ricasoli, parte della documentazione arrivata solo 24 ore prima non sarebbe nemmeno arrivata. Segnale di disattenzione e inadeguatezza”.

“In commissione – prosegue Del Fante – abbiamo fatto domande su diverse parti della documentazione fornita che abbiamo avuto modo di leggere, rimandando le altre domande al consiglio. Molte delle domande, purtroppo, non hanno avuto risposta in quel contesto”.

Aggiunge la capogruppo di Agliana in comune, Silvia Pieri: "Se in consiglio non riceviamo risposte su domande tecniche e in commissione si rimanda la risposta, qual è la sede adatta per poter porre  domande ed esercitare così il nostro ruolo di vigilanza sull'operato della maggioranza?".

A conclusione della commissione, si è tenuta la capigruppo tra lo stupore dei consiglieri di opposizione che ne ignoravano la convocazione.

“Continuando con il metodo di questa amministrazione – prosegue Del Fante – a sorpresa abbiamo saputo esserci la capigruppo dopo la commissione. Premetto che non è stato un problema rimanere, ma è l’ennesima dimostrazione di superficialità e disattenzione. La capigruppo – inoltre – si è infiammata nella discussione perché il Presidente del consiglio ci ha comunicato che l'odg sarebbe stato composto dai soli atti amministrativi e che tutte le mozioni non sarebbero state discusse nel consiglio del 28 dicembre perché vietato dal regolamento. Dopo aver fatto presente che ció non era previsto dal regolamento – prosegue Del Fante - e che non sarebbe stato giusto discutere a gennaio proposte presentate a fine novembre, abbiamo chiesto che venissero comunque inserite all'ordine del giorno. La maggioranza ha deciso in modo unilaterale di tagliare la discussione, cancellando tutto e rimandando a gennaio. Davvero di  una gravità unica”.

Ancor più paradossale secondo la consigliera Pieri la giustificazione del capogruppo di FdI Ricasoli che ha sostenuto che in una preconsiliare avevano discusso dei soli atti amministrativi senza affrontare le mozioni, seppur protocollate un mese prima. "Tra l'altro questa loro preparazione al consiglio su che basi è avvenuta se non si sono nemmeno accorti che mancavano dei documenti che costituivano il fulcro di una delibera? Inoltre – prosegue Pieri – hanno così cancellato una discussione su una mozione che prevede il bando in scadenza a gennaio, nei fatti azzerandone l’importanza e lo spirito con cui è stata presentata".

“Abbiamo già più volte richiamato la maggioranza – conclude Del Fante – a rispettare l’opposizione e il dibattito democratico, mettendoci in condizione di lavorare. Ennesima riprova che questo rispetto istituzionale non c’è e che vede già portare, tra l’altro, un odg deciso e confezionato dalla maggioranza senza che si possa davvero discuterne in capigruppo, vero cuore di discussione per programmare il consiglio comunale”.