Domani arriverà un' altra prova di maturità per i ragazzi di Montagni che si troveranno a fronteggiare una delle squadre più forti del campionato, costante e collaudata sono ormai anni che staziona nei piani alti della serie C: la Turris.

E' questa la partita giusta per lasciarsi alle spalle qualche piccola incertezza mostrata nelle partite precedenti con Cecina e Olimpia, dove la Pieve ha perso qualche punto di troppo.
Il calendario della Misericordia indica che queste due settimane che la aspettano saranno forse le due più complicate del girone di andata. Strappare qualche punto è un obbligo per poter in qualche modo sperare di rimanere agganciata alla vetta della classifica.

Sicuramente la Pieve non sta attraversando il momento migliore del proprio campionato, visti i continui infortuni di e quindi la mancanza di cambi importanti, ma la forza di questo team è anche quella di avere molto giocatori in grado di coprire a pieno i giocatori mancanti e speriamo che questo alla lunga possa essere ricompensato.
Durante la settimana Martinengo non ha potuto disputare gli allenamenti come sperava, causa infortunio al bicipite femorale, e anche altri giocatori hanno risentito di piccoli stati influenzali. .
Il Turris è sicuramente una squadra che la Misericordia avrebbe dovuto affrontare al meglio delle sue possibilità, ma anche in questa situazione di emergenza dovrà cercare di portare via il più possibile.
Gli avversari sono  forti in tutti i reparti e su tutti i fondamentali, capaci di gestire i momenti topici delle partite. .
Un Nasoni in crescita potrebbe essere l'uomo in più per questa partita dove tutto sono  fondamentali per mantenere ampio e imprevedibile il gioco in attacco.